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Ristorante Vintage 1997, lo stellato sempre giovane

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Umberto Chiodi Latini è un’istituzione della Torino gastronomica e il suo ristorante Vintage 1997 si trova in piazza Solferino.
Il cibo è proprio un passione per la famiglia Chiodi Latini. Il fratello Antonio, infatti, è lo chef del Chiodi Latini New Food.

Un ristorante di alto livello

L’accoglienza è subito un elegante ritorno a casa, perché anche un ristorante stellato può farti sentire a tuo agio, come fossi a casa tua.
Tra i ristoranti stellati di Torino, il Vintage 1997 è il più storico, eppure l’età anagrafica in cucina è bassa. Lo chef di cucina è Valentino Panero, mentre quello ai primi Roberto Mastalia. Degli antipasti si occupano Fabio Quaranta e Denis Remonato Cristina Bertotto è a capo della pasticceria. Tutti molto giovani, di grandissimo talento, in grado di portare freschezza in un locale storico, ancora alla tradizione. Tutti elementi che concorrono a rendere davvero unica l’esperienza al Vintage 1997.

Un menù tradizionale

Nel raccontare il menù, Umberto Chiodi Latini riesce a intervallare frasi che ti entrano nella testa. Mi dice, con una semplicità disarmante, che lui si occupa di soddisfare l’etimologia della parola “ristorante”, creando piatti che sanno al tempo stesso emozionare e sfamare.

Il piatto “sinestesia, ad esempio, è interamente vegetale, in carta da tantissimi anni ma capace di rinnovarsi continuamente e variare a seconda delle stagioni. Al centro ci sono le verdure, in tante consistenze e giochi di sapori e profumi, armoniosamente legati da una magnifica salsa a base di miele, olio e limone. È un piatto che emoziona e me ne accorgo subito.

Da Vintage 1997 si possono gustare piatti che ti riportano a memorie sensoriali passate e a sapori antichi.
Il menù è costruito in modo da non perdere per nessun motivo l’amore per quei gusti del passato, presenti nella memoria del nostro palato ma cucinati con cura amore e tecnica. Penso alle zucchine in carpione con la cipolla, dove il sapore di salvia ti porta al giardino della nonna e la cipolla è croccante, come anche il sapore dell’aceto è fresco e acido.

L’etica di Vintage 1997

Umberto ci ricorda con orgoglio come per lui ogni mattina si riparta da zero. E quella passione il cliente la sente, la respira.
Sei seduto in uno dei ristoranti più storici di Torino, dove i clienti sanno ancora stare a tavola e dove si parla sottovoce e si ha rispetto del cameriere.
Eppure i piatti sono moderni, come la giardiniera, dove croccante acidità e sapidità sono in totale armonia.

Un ambiente elegante, ma che non ti mette in soggezione.
E poi c’è la carta dei vini, che definire monumentale, con un’attenzione alle radici storiche dei vini che hanno fatto la storia dell’enologia mondiale.
Penso alle Langhe con annate straordinarie di Voerzio, l’uomo che ha saputo rendere il Barolo un terroir e non solo un nome. La Borgogna, dove tutti noi amanti del vino abbiamo solo da imparare.
Insomma, un ristornate vecchio stampo in grado di innovarsi, migliorare e non perdere mai la qualità di un servizio storico.

Dove: Piazza Solferino, 16 H, Torino

Orari: Dal lunedì al sabato  12.30-23

Telefono:  011-535948



Location
9
Menù
9
Servizio
8.5
Conto
8

Riepilogo

Vintage 1997 è il ristorante di Umberto Chiodo Latini. Un ristorante legato alla tradizione piemontese, antica ma straordinariamente moderna.

Punteggio totale

8.6
Tag:
Oliviero Alotto

Nato a Torino; amo viaggiare, assaggiare e scoprire. Divido la mia vita tra l'impegno sociale e la passione per la gastronomia e il vino. Promuovo nel mondo le eccellenze enogastronomiche italiane. Amo le corse di lunga distanza e in particolare i trail running oltre i 100 km.

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