Apre oggi il Museo del Cioccolato e del Gianduja. Lo avevamo annunciato il 19 ottobre del 2023. Choco Story Torino è dunque ospitato nelle mura di Pfatisch in via Sacchi.
Un viaggio dai Maya al presente, gustando il cioccolato in tutte le sue declinazioni; particolare attenzione al gianduja, l’impasto di cioccolato a base di cacao e nocciole che di Torino è il simbolo.
Nato dall’iniziativa del belga Eddy Van Belle, il Museo del Cioccolato e del Gianduja è dunque ospitato nel laboratorio sotterraneo di Pfatisch, storica pasticceria torinese fondata nel 1915 in via Sacchi.
Il viaggio all’interno del Museo del Cioccolato e del Gianduja parte, appunto, dalle origini legate ai Maya, quando il cacao era utilizzato per le sue caratteristiche curative e magiche, per spostarsi a Casa Savoia dove, si racconta, alcuni membri di quella casata ebbero il privilegio di gustare per primi un alimento a suo modo esotico.
L’industria cioccolatiera è rappresentata da macchinari datati tra Ottocento e Novecento.
Il progetto, sul quale sono stati investiti due milioni €, nasce dall’idea di Francesco Ciocatto, proprietario di Pfatisch, che quasi quattro anni fa rilevò la pasticceria salvandola così dal fallimento, e di Eddy Van Belle, imprenditore e collezionista belga.
Uno degli angoli più suggestivi ospita la ricostruzione del galeone col quale Hernán Cortés portò in Europa il cioccolato. Il museo sarà aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00.
Foto copertina: La Stampa Torino.