Il Salone del Gusto 2020 di Torino si farà. Esattamente come la 90° Fiera del Tartufo bianco d’Alba. Ecco le parole di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte riportate da AGI.
(AGI) – Torino, 8 giu. – Il Salone del Gusto, in programma a ottobre a Torino, si farà.
Lo annuncia il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, che spiega di aver trascorso la mattinata “all’Agenzia di Pollenzo con Carlin Petrini e lo staff di Slow Food per organizzare il Salone del Gusto di ottobre a Torino”.
“Perché il Salone del gusto e Terra Madre si faranno afferma Cirio – così come stiamo già lavorando con l’assessore Poggio per la Fiera del Tartufo e il Salone del libro”.
Salone del Gusto 2020: sarà diffuso?
In attesa della presentazione ufficiale di Slow Food, filtrano le prime ipotesi. Il
Salone del Gusto 2020 dovrà affrontare
due difficoltà: il distanziamento sociale per il contenimento del Covid-19 e i timori del pubblico, ma anche la crisi di GLEvents, il gruppo francese che vuole abbandonare il Lingotto. Si fa sempre più concreta, allora, l’ipotesi di un
Salone diffuso nelle piazze e nei luoghi simbolo di Torino, molto simile come concetto
all’edizione 2016.
Terra Madre potrebbe concentrarsi solo sulla diffusione culturale con eventi digitali in streaming.
Le date annunciate prevedono l’apertura l’8 ottobre 2020 e la chiusura il 12 ottobre 2020.
Pochi mesi per stravolgere il palinsesto del Salone del Gusto e nel frattempo soddisfare sponsor e aziende. Sicuramente un compito molto difficile.