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Federico Giovanelli: dai Murazzi al Temporary Shop

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Noi quarantenni torinesi abbiamo vissuto due luoghi simbolo: i Murazzi e San Salvario, passando per il Quadrilatero Romano.

Luoghi che hanno preso vita grazie alla vena creativa e al coraggio di personaggi unici, ma anche grazie ad imprenditori capaci di adattarsi ad ogni difficoltà.

Nei giorni scorsi ero al telefono con Federico Giovanelli, ora titolare de Il Barotto di San Salvario ma dal 2009 al 2013 gestore dell’Alcatraz ai Murazzi. Da leggere la sua intervista rilasciata a Giulia Ricci.

«Ai Murazzi il cellulare te lo dimenticavi, perché entravi in un mood di divertimento che era più coinvolgente e avvolgente. Era un’altra sensazione avere una via dedicata completamente allo svago» (intervista tratta dal Corriere Torino)

Una carriera di gestore ed imprenditore tutta affidata alla “resilienza”, parola diventata stucchevolmente di uso comune. Dalla chiusura dei Murazzi ad un 2020 che verrà ricordato come l’anno nero della ristorazione europea.

Oggi Federico Giovanelli è nuovamente agli onori della cronaca con il suo Temporary Shop/Gastronomia dedicata al meglio del prodotto valdostano e piemontese (qui articolo de Il Gambero Rosso).

Ma già durante il primo lockdown aveva partecipato al format degli aperitivi casalinghi.

Taglieria Barotto di Federico Giovanelli

E’ la prima gastronomia temporanea dedicata ai prodotti tipici piemontesi e valdostani. Il nuovo “corner” è in via San Massimo 2.

Con una particolare attenzione alle tipicità enogastronomiche montane, fondute, ragù di selvaggina, marmellate e pasticceria secca vanno ad aggiungersi ai salumi, ai formaggi, alle tartare e ai vini locali che il Barotto propone da otto anni.

Tra i prodotti più rari spiccano la mocetta di bovino valdostana e il Bettelmatt (salvo stop alle forniture, ndr), formaggio d’alpeggio a pasta dura tipico dell’Alta Val Formazza, nell’Ossolano.

Accanto a loro anche:

  • La fontina d’Alpeggio dell’Arpav (l’Associazione Regionale Proprietari d’Alpeggio Valle d’Aosta);
  • Lo spek d’anatra, ottenuto da anatre allevate esclusivamente in Piemonte ed affumicato tradizionalmente con legno di faggio;
  • L’unico lardo al genepy da maiali allevati allo stato semibrado nel Canavese;
  • Il Blanc de Morgex ottenuto dalle uve di Prié Blanc, le più alte d’Europa;
  • I vini  di TorinoDOC, selezionati dalla Camera di Commercio di Torino.

“Alla luce delle ultime restrizioni circa la somministrazione e forti dell’esperienza maturata in occasione del lockdown primaverile – spiega Federico Giovanelli – abbiamo registrato un’impennata nelle richieste di delivery, modalità di fruizione che si sposa perfettamente con i piatti freddi che proponiamo”.

Il Temporary Shop del Barotto sarà attivo fino al 31 gennaio 2021, dalle ore 11,00 alle 20,00 (compatibilmente con le decisioni prese dalle Autorità rispetto alla circolazione di persone nel contrasto alla diffusione del Covid-19).



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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