Prosegue la rubrica in cui vi raccontiamo i delivery vegetariani di Torino (non solo) e i piatti d’asporto che abbiamo provato questa settimana.
Per noi questo è un modo per provare a starci vicini, per condividere con voi i piatti dei ristoratori e delle gastronomie che continuano con tanta forza di volontà ad andare avanti nonostante il lockdown e la zona rossa.
Ci occupiamo di cibo e non lo facciamo solo per il gusto di mangiar bene. Il nostro obiettivo è raccontare il settore gastronomico come un indotto del Piemonte.
In seguito alla crisi industriale ci è stato detto che il Piemonte e Torino dovevano vivere una riconversione, da città dell’acciaio e della metalmeccanica a città del turismo e dell’enogastronomia. Ma oltre a numerosi annunci le Istituzioni hanno lavorato poco in questo senso, ma l’impresa diffusa sul territorio ha saputo rimboccarsi le maniche i tanti imprenditori hanno accettato la sfida iniziando a generare valore.
Oggi questo settore è sotto scacco, eppure la politica sembra ancora una volta dimenticarsi di tutto questo. Il futuro è fatto di sistema e programmazione non di ristori.
Da questa settimana torna il delivery di uno dei pastifici del nostro cuore a Torino. Si affiderà a Stone Tribe, società specializzata nel trasporto in bici di prodotti all’interno della città, i cui ragazzi sono regolarmente assunti.
Da Lorenzo Bossina ho scelto di mangiare un po’ di gastronomia e un po’ di pasta fresca. In particolare per me sono imperdibili le costine, gli spinaci bolliti e i peperoni arrostiti. Come pasta ho scelto gli gnocchi, prodotti ogni mattina esclusivamente con patate e poca farina.
Il banco del Pastificio Reale è sempre ricco di ogni sorta di pasta fresca, anche ripiena. Oltre ad una ampia proposta di gastronomia dai piatti più classici della tradizione piemontese ad una selezione di dolci sempre prodotti da loro.
https://www.pastificioreale.com
Indubbiamente tra le pizzerie più buone che si possano trovare a Torino. Carlo Ricatto è diventato in poco tempo un riferimento nazionale nell’arte della pizza.
Durante il primo lockdown abbiamo seguito con grande attenzione il lavoro di Carlo, anche solidale. Da prima dell’estate Bricks ha ampliato l’offerta e oltre a fare cene propone anche le colazioni e i il pranzo, con un offerta 7 su 7 tutto il giorno.
Gli ordini si possono effettuare dall’app creata ad hoc. Io ho ordinato una pizza impasto “blend” creata da Liviu, il bravissimo pizzaiolo, che viene consegnata con una base di crema di broccoli e delle vaschette di verdure per comporre la pizza a casa con funghi porcini, zucca, pomodorini confit e melanzane.
La proposta per casa è firmata come sempre dal trio magico Lorenzo Careggio, Marco Pandoli, Alberto Fele.
Ogni volta che ho a che fare con loro il successo è garantito. In questo caso la loro cucina gourmet si trasferisce a casa e arrivano due piatti deliziosi: spaghetti con crema di cime di rapa e i funghi shitake.
Entrambi sono piatti che ho potuto mangiare al ristorante più di una volta, eppure vi assicuro che magicamente il risultato è identico. Tutto sottovuoto e solo da rigenerare, tranne lo spaghetto “Felicetti” da cuocere.
L’equilibrio del piatto è invariato, semplicemente perfetto. La proposta è varia ed oltre ai piatti del ristorante potete acquistare la “Dispensa”, una selezione di prodotti davvero molto interessanti.
Il paradiso del vegetale, la proposta della famiglia Chiodi Latini per casa nasce da prima del lockdown. Io ho avuto l’opportunità di essere uno dei primi a testarla.
La filosofia di base è quella di portare sulle tavole una serie di piatti esclusivamente di natura vegetale, ma dal gusto unico.
Le verdure sono tutte di piccoli produttori, come Paysage à Manger, Givemeveg propone oltre ai piatti anche la possibilità di acquistare queste verdure. Io ho scelto una crema di porri, dei prlin ripieni di patata vitello (una patata viola estremamente aromatica) e delle carote di montagna.
Piatti anche in questo caso di grande delicatezza, ma dove si percepisce l’amore per la materia prima e per la cucina di Antonio Chiodi Latini. La sua è una inconfondibile capacità di unire la terra con il gusto.
Il Gelato Amico è un gelato amico di tutti, interamente senza prodotti di origine animale e senza glutine. Uno dei miei gelati preferiti in città, impazzisco per la scelta etica di aver deciso di fare solo gusti senza latte e per la frutta secca che sanno lavorare con grande capacità.
Ho così deciso di portarmi a casa una vaschetta di gelato nocciola e pistacchio, i miei gusti imperdibili e un barattolo di cioccolato fondente e nocciola. Un barattolo piccolo di gelato solo da aprire e mangiare, differente dal gelato con cui si fanno coni e vaschette.
Marco e Cristiano sono soci ormai da anni, il sorriso di Marco ti travolge in gelateria ogni volta. Le proposte sono molte, oltre al gelato anche torte senza glutine, tavolette di cioccolato, deliziose torte gelato e ultima nata la crema spalmabile cioccolato e nocciole.
https://www.facebook.com/ilgelatoamico/
Tre punti vendita in via Lagrange, via Sant’Agostino e piazza Castello. Tre luoghi simbolo di Torino e sempre pieni di persone che affollavano questo angolo di Liguria a Torino, questo luogo cult per chi ama la pizza e la farinata.
Oggi tutto questo è in pausa, ma Salvatore anima di questi luoghi e non si ferma. La pizza è un cibo di strada e dunque oggi bisogna resistere, non si può consumare dentro al locale e noi la consumiamo passeggiando oppure a casa. Io sono andato a prendermi la farinata in Via Sant’Agostino, per me una tappa obbligata.
Qui ormai da decenni si utilizza per produrre solo farina Biologica del Mulino Marino e in via Lagrange si trova uno dei più bravi maestri della lievitazione chi abbia conosciuto.
Oggi in questi tre posti siamo obbligati a prendere e portare via ma il gusto non cambia, i lievitati come i dolci necessitano di un lavoro incredibile di studio e di grande conoscenza della materia prima.
https://www.ilgolosario.it/it/focacceria-gran-torino-sant-agostino-ne17594