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Delivery di Torino terza settimana: la selezione di Alotto

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Siamo al terzo articolo che prova a raccontarvi i delivery di Torino, piatti assaggiati dalle cucine dei nostri amati cuochi. Proseguono le ricerche per fare un servizio sempre migliore.

Molti studi dicono che l’italiano sia propenso a consumare a casa solo la pizza, il sushi e il gelato. Eppure le cose da marzo sono cambiate, tutti noi abbiamo iniziato a scegliere ristoranti più sofisticati e portare in tavola piatti preparati nelle loro cucine.

Delivery di Torino: IL BIRICHIN

Lo chef Nicola Batavia ormai da sette anni consegna a casa la sua cucina ai suoi amati clienti. Uno dei ristoranti storici della città, da sempre poco frequentato dai chi scrive di cucina ma molto amato dai clienti.

La cena mi arriva portata direttamente da uno degli chef della cucina, che nel consegnarmi la scatola mi racconta i piatti e le preparazioni. Ho richiesto due piatti vegetali.

Mi è arrivata una vellutata di zucca da guarnire con dieci elementi vegetali croccanti; il risultato è un piatto incredibilmente sano ma totalmente gourmet, dalla foglia essiccata di spinacio al riso soffiato per finire con un peperone crusco.

Il secondo piatto è una cipolla ripiena di arachidi rapa e miso, con sapori contrastanti tra la dolcezza della cipolla, l’umami del miso e la dolcezza dell’arachide.

ZENGH YANG

Il ristorante di Piero Ling, storico ristoratore cinese ormai italiano di adozione, è meta da sempre di tutti gli appassionati di buon cibo della città.

Il primo ristorante cinese a Torino ad aver lavorato con grandi materie prime, per una cucina tipicamente cinese ma molto leggera, digeribile. Tutto fatto a mano, cucina tradizionale.

Io non riesco più a stare senza il tofu piccante con le mandorle, ottenuto dalla cagliata della soia. In Asia è un vero culto, un piatto di cui non non conosciamo che una declinazione.

Qui lo si può gustare in tantissime ricette. Per me la cucina cinese è fatta di materie prime straordinarie ma di cui non conosciamo neanche l’esistenza. Potrebbe essere proprio questa l’occasione per approfondire. magari stando comodamente a casa.

https://www.ristorantezhengyang.com/

Delivery a Torino: PASTICCERIA DELL’AGNESE

Questa settimana, contrariamente alle mie abitudini, ho abbondato nei dolci. Ho iniziato con la pasticceria di Giovanni Dell’Agnese, che ormai da tantissimi anni sforna dolci in corso Unione Sovietica.

Insieme a Luca, il figlio che ormai gestisce parte della produzione, la pasticceria ha ormai da aprile messo a punto un servizio di delivery che consegna dalle colazione alle torte ma anche il cioccolato e le praline.

Io ho avuto la fortuna di ricevere a casa le loro tavolette di cioccolato, una selezione del 72% e 85% delle praline e i gianduiotti. La qualità è ormai indiscussa, e a questo si unisce una generosità d’animo di tutta la famiglia.

Naturalmente in occasione del Natale potete ordinare il loro panettone che vi arriverà a casa.

http://www.dellagnesegiovanni.it

PASTICCERIA ORSUCCI

Roberto Miranti è un vulcano di idee e un mattino mi manda un messaggio per dirmi che ha sfornato croissant interamente vegetali.

Mi reco quindi subito a prendere la mia colazione d’asporto che consumerò poi direttamente a casa. La proposta in pasticceria è davvero profonda, dalle praline alla piccola pasticceria, più vetrine già colme di panettoni.

Io avevo assaggiato la colomba, e immagino che la qualità del prodotto sarà la medesima. Per noi amanti delle proposte vegetali, Roberto prepara anche torte su prenotazione. Per la mia colazione, post allenamento, aveva preparato un croissant marmellata albicocca e una fetta di torta. Un luogo dove andare a rifornirsi di dolci e gentilezza.

https://www.facebook.com/pasticceriaorsucci/

FRATELLI BRUZZONE

In via Maria Vittoria, in uno degli angoli più golosi di Torino e con una grande concentrazione di locali di grandissima qualità, troviamo una gastronomia storica specializzata in agnolotti e pasta fresca.

Ma io chiaramente opto per la proposta vegetale, portandomi a casa una giardiniera, della zucca al forno e dei finocchi al vapore.

Potrebbe sembrare inutile prendere in gastronomia dei piatti così semplici, io invece trovo che chi ha voglia e sa cucinare questi piatti è un vero fuoriclasse. Perché nelle preparazioni semplici la materia prima deve essere fantastica, non ci sono ingredienti che possono mascherare il sapore.

Il cuoco è colui che cucina per gli altri e non per appagare sè stesso. La giardiniera è tra le più buone che abbia mangiato, il giusto equilibrio tra acidità dell’aceto e dolcezza delle verdure, croccanti al punto giusto. Un ottima proposta per mangiare a casa ma come al ristorante.

http://www.fratellibruzzone.com/FB/home.html



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Oliviero Alotto

Nato a Torino; amo viaggiare, assaggiare e scoprire. Divido la mia vita tra l'impegno sociale e la passione per la gastronomia e il vino. Promuovo nel mondo le eccellenze enogastronomiche italiane. Amo le corse di lunga distanza e in particolare i trail running oltre i 100 km.

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