Andrea Guerra (presidente esecutivo di Eataly) parla con Luca Ferrua su La Stampa per anticipare la ri-organizzazione degli spazi del Lingotto.
Un negozio iconico, poichè ha sancito la nascita di Eataly ed è stato scelto da Oscar Farinetti per il lancio (proprio al suo fianco) del nuovo progetto “Green-Pea”.
Sostanzialmente Eataly Lingotto aumenterà l’interazione fra mercato, banco e cliente. Si potrà mangiare ciò che si sceglie al mercato.
Con formula veloce a pranzo (30 minuti) e più slow la sera.
L’intervista di Ferrua ad Andrea Guerra vira poi sui grandi e piccoli scenari dell’oggi contemporaneo, ma il manager ex Luxottica non perde l’ottimismo.
Però parlando di Torino non si può che notare l’immobilismo politico della città, ormai visibile ad occhio nudo. E non sempre i privati, grandi e piccoli, possono sostituire la mano pubblica.
Eataly Lingotto, dunque, si rinnova in parte e probabilmente punterà ancora sugli eventi. Una ri-organizzazione resa indispensabile dall’arrivo sulla piazza di Torino di un concorrente temibile come Mercato Centrale.
Del resto, dopo oltre 10 anni sul mercato, giusto rinnovare alcuni processi e rapporto con il cliente.