Andrea Guerra investe in Venchi.
Alla ripartenza, le aziende con ottimi fondamentali rimarranno ottimi affari.
E il manager italiano, ex Luxottica ed Eataly, in procinto di entrate in LVMH lo sa bene.
“Andrea Guerra è un nostro nuovo socio. Entra con una piccola partecipazione per noi preziosa”.
Lo annuncia, in esclusiva a La Repubblica, Daniele Ferrero, amministratore delegato di Venchi.
Nei piani del gruppo piemontese del cioccolato e del gelato, che ha archiviato il 2019 con circa 100 milioni€ di ricavi, compare un progetto di ricapitalizzazione per 8 milioni€.
L’azienda ha previsto per l’anno in corso un calo del 35% nei ricavi e starebbe trattando con nuovi potenziali soci asiatici per rilanciare il proprio business a partire proprio dall’Oriente.
Tra i programmi, anticipati a Pambianco Wine&Food dallo stesso Ferrero, c’è anche l’apertura di un punto vendita a Wuhan, la città da dove ebbe inizio il contagio di coronavirus.
L’azienda, tra i marchi più noti del cioccolato, ha sempre puntato su una strategia distributiva basata sui monomarca e i canali specializzati.
Qui realizza il 72% dei ricavi. È assente, per scelta, sulla grande distribuzione.
L’export poi rappresenta il 33% del bilancio, in crescita di 7 punti percentuali sull’anno precedente, grazie ai circa 120 i negozi in oltre 70 paesi.
Tra i mercati principali c’è proprio la Cina che vale il 10%.
Quest’anno erano previste 7 nuove aperture tra il paese del Dragone e il Giappone.
In parte slitteranno verso la fine dell’anno, in parte a inizi 2021. Ma sono tutte confermate.
Venchi vuolw vetrine nelle vie più eleganti dei centri cittadini, nei mall più esclusivi, negli aeroporti e le stazioni delle più grandi metropoli del pianeta.
Andrea Guerra investe in Venchi proprio per il mantenimento di questa strategia.