Lo chef
Stefano Borra, avvocato mancato, ha confermato di essere uno degli emergenti più interessanti della cucina torinese.
Paste ripiene e
fassone sono i suoi cavalli di battaglia.
Eat Piemonte ha provato il ristorante durante il
weekend di
Artissima.
Sala piena, clientela internazionale.
L’accoglienza è stata professionale, il tavolo (per due) posto in ottima posizione nonostante le numerose prenotazioni.
Il somellier
Luca Cossu, sentito l’ordinazione, ha optato per un tranquillo bianco friulano.
Il vitello tonnato rivisitato non ha colpito per impiattamento ma per la qualità della materia prima. L’idea creativa non è forse originale, ma è comunque un piatto della tradizione ben rivisitato.
A colpire (il palato) sono stati i ravioli liquidi con seirass, curry e vongole.
Un tiramisù “predessert” ha allietato l’attesa prima dell’arrivo di un’ottima apple pie.Nel complesso, la nostra cena al VO è stata un’ottima esperienza culinaria. Stella meritata.
Ristorante VO,
via Provana 3/d, 10123 Torino.
Aperto anche a pranzo.
Chiuso sabato a pranzo e domenica.
Telefono 011.8390288