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Pinguino di Pepino: un simbolo di Torino compie 85 anni

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Il Pinguino di Pepino (1938) compie i suoi primi 85 anni e li festeggia a Cheese 2023 – manifestazione diventata eccellenza riconosciuta in tutto il mondo – con un incontro –
moderato dal giornalista Beppe Gandolfo – a cui hanno preso parte il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la Presidente del Consorzio di Tutela della Nocciola
Piemonte IGP Isabella Ciattino e l’Amministratore Delegato di Gelati PEPINO 1884 – Alberto Mangiantini.

Presenti all’incontro anche il Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso e il Vicepresidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo –
Silvio Barbero.

L’incontro è stato un momento di festa e anche di presentazione di una novità del brand torinese: è stato infatti lanciato il Pinguino Granulato, primo stecco composto da gelato,
copertura e granella tutti a base di Nocciola Piemonte IGP.

Un prodotto che apre una nuova linea per Gelati PEPINO 1884 lanciata proprio in occasione del compleanno dell’iconico Pinguino.

“Dall’incontro tra il Pinguino, che è “born in Piemonte” una eccellenza nata nel nostro territorio, e la Nocciola Piemonte IGP, la più buona del mondo, non può che nascere un
prodotto unico che è immagine della nostra terra
– ha dichiarato Alberto Cirio –. Quando il lavoro quotidiano dei consorzi come quello della Nocciola Piemonte IGP, che salvaguardia qualità e veridicità dei prodotti, si unisce a quello di aziende riconosciute nel mondo, non possiamo che esserne fieri”.

“Da sempre lavoriamo sulla qualità e sull’innovazione – ha commentato Alberto Mangiantini AD Gelati PEPINO 1884sapendo che tutti fanno i granulati, ma non tutti i
granulati sono uguali, perché all’importanza fondamentale delle materia prime bisogna affiancare la capacità di saperle lavorare per creare un prodotto unico come noi crediamo sia il Pinguino Granulato che presentiamo oggi per la prima volta e che sarà in commercio a partire dalla prossima settimana”
.

“La mission del Consorzio è quella di valorizzare un prodotto come la Nocciola Piemonte IGP, e siamo davvero contenti che Gelati PEPINO 1884 abbia scelto di festeggiare il
compleanno del Pinguino con un nuovo prodotto nel quale la nostra nocciola incontra il latte in un binomio davvero unico”
– ha dichiarato la Presidente del Consorzio di Tutela
della Nocciola IGP – Isabella Ciattino.

Era dunque il 1938 quando l’azienda torinese Pepino 1884 crea un’alternativa vincente ai più comuni cono e coppetta, realizzando il primo gelato su stecco prodotto nel mondo. 

La storia del Pinguino di Pepino

Nasce tutto con Domenico Pepino, un napoletano trasferitosi a Torino con la famiglia, che nel 1884 apre la sua piccola gelateria diventando in poco tempo una attrazione della città.

È il 1916 e Pepino cede il marchio e le sue ricette al Commendatore Giuseppe Feletti, un imprenditore dell’industria dolciaria, e a suo genero Giuseppe Cavagnino.

I prodotti freddi cominciano ad essere trasportati grazie all’introduzione del ghiaccio secco e la piccola gelateria si trasforma sempre di più in un laboratorio che rifornisce eventi e attività terze.

Ma la svolta arriva nel 1938 quando l’azienda, già famosa e affermata oltre i confini torinesi, lancia sul mercato il Pinguino, un cremoso gelato alla vaniglia ricoperto di cioccolato e messo su stecco. 

Un Pinguino per tutti i gusti

La versione originale prevede uno stecco in legno con sopra un fior di latte alla vaniglia e una sottile copertura di cacao che, oltre rendere croccante e goloso il gelato, è anche funzionale a mantenere intatto il prodotto evitando che si sciolga troppo velocemente.

La realizzazione e il perfezionamento di questo prodotto ha portato l’azienda a ottenere il brevetto numero 58033.

Insomma, il primo gelato su stecco al mondo. Con il passare degli anni questo gelato è stato realizzato anche in tante versioni diverse, come quello ripieno di menta o di gianduja.

Tra le edizioni speciali, in partnership con altre aziende, troviamo anche il Pinguino di Pepino alla violetta realizzato con l’azienda dolciaria Leone, o quello al caffè in collaborazione con Costadoro.

Non mancano poi le edizioni limitate con tanto di packaging creativi e vestiti all’occorrenza, come quello con la squadra di calcio del Torino o per il compleanno dei 60 anni della Mini Cooper.

Il Pinguino di Pepino traina la GELATI PEPINO 1884: i numeri

  • Fatturato 2022: 3,3 milioni €;
  • Numero Dipendenti: 18;
  • Quante referenze ha oggi Gelati PEPINO 1884: oltre 100;
  • Quanti tipi di PINGUINO sono in commercio: 6 crema, gianduja, menta,
    violetta, caffè, fior di latte;
  • Quante versioni special di Pinguino sono state fatte: almeno 10
  • Frutta bio utilizzata in un anno: circa 30.000 kg
  • Latte, panna e burro utilizzati in un anno: circa 75.000 kg
  • Stecchi prodotti in un anno inclusi pinguino e sorbetti: circa 2 milioni


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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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