Oscar Farinetti a tutto campo. Grande mattatore all’inaugurazione del nuovo spazio Enoteca-Birreria di Eataly Lingotto, il primo storico store del marchio (prossimo a compiere i dieci anni di vita).
Politica, accordi trans-continentali, futuro di Eataly e Green-Pea. Ieri Oscar Farinetti era un fiume in piena.
Eataly compirà fra poco dieci anni di vita. La prima notizia è che, sotto la guida di Andrea Guerra e dei manager storici (fra cui i tre figli di Oscar Farinetti), investirà 130/150 milioni€ nel prossimo triennio per aumentare il network degli store.
Nel 2018, Eataly sbarcherà in Canada, a Toronto. Città definita da Farinetti – “una New York gestita dagli Svizzeri”. E ha parole di ottimismo per l’accordo Canada-UE (il famoso CETA, diventato realtà dopo l’accordo con la Vallonia) che, a suo parere, sveltirà la burocrazia e rappresenterà un valore aggiunto immenso per le esportazioni italiane.
Eataly sarà destinata, nel prossimo triennio, a crescere anche in Europa (sempre nel 2018 apertura a Parigi) e sicuramente ad essere quotata in Borsa.
E nel 2018 Oscar Farinetti lancerà il suo nuovo store, Green Pea, dedicato al non-food sostenibile.
“Sempre che mi diano tutti i permessi – rilancia – perchè non ho ancora incontrato il nuovo Sindaco Chiara Appendino. Mi dicono che sia brava, e ci spero anche se rimango un fassiniano convinto”.
Ma veniamo ora al nuovo spazio. Il testo ci è stato fornito dall’ufficio stampa di Eataly.
La nuova Cantina
Le oltre 5.000 etichette provenienti da più di 30 stati rappresentano al meglio la produzione nazionale e internazionale. Si va dallo Spazio Bollicine, dedicato ai migliori esponenti del Metodo Classico, i rinomati champagne ma anche gli eccellenti prosecchi e spumanti italiani, agli scaffali con 30.000 bottiglie di vini di 40 regioni del mondo, con una particolare attenzione alle grandi eccellenze piemontesi, Barolo e Barbaresco.
Infine, la Cantina di Eataly propone anche oltre 500 etichette di spirits: dal torinese Vermouth alle grappe, rum, whisky e molto altro.
La Cantina non è però solamente degli alcolici ma è anche quella di Stagionatura dei salumi e dei formaggi: il Culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, Il Castelmagno e le altre eccellenze norcine e casare, in vendita al banco e in degustazione presso i Ristorantini al piano superiore, sono conservate ed esposte in un angolo aperto al pubblico e ricco di fascino, dove immergersi negli odori e nei profumi tipici dei territori e dei luoghi in cui si affinano queste bontà tutte italiane.
Pane&Vino: il nuovo Wine Bar di Eataly
L’offerta della Cantina di Eataly si amplia con una nuova proposta di ristorazione. Pane&Vino è il luogo ideale per degustare un ottimo calice di vino e, se lo si desidera, in accompagnamento un gustoso tagliere, un veloce antipasto o un piatto gourmet.
La Birreria di Eataly
Dopo New York e Roma, arriva anche a Torino la Birreria di Eataly. Ogni giorno viene proposta una selezione delle migliori produzioni brassicole italiane e internazionali:16 birre alla spina che ruotano ogni mese, 40 in bottiglia nella Carta dedicata e persino la possibilità di scegliere a scaffale l’etichetta preferita.
La Famiglia Vicina: ristoratori dal 1902
Fiore all’occhiello della Cantina di Eataly è il ristorante Casa Vicina. Ristoratori da sempre, la famiglia Vicina guida il ristorante stellato di Eataly Lingotto, tenendo alti i valori che la contraddistinguono sin dal 1902: eccellente qualità delle materie prime, unione tra tradizione e territorio ma anche attenzione all’innovazione e alla soddisfazione del cliente.
Testo accordo CE-TA.