Grande attesa per l’inaugurazione del Mudet, il Museo del Tartufo di Alba, in programma venerdì 13 ottobre 2023 alle ore 17.30, prima con una serata aperta al pubblico nel Teatro sociale “G. Busca” per poi spostarsi nel cortile della Maddalena per il taglio del nastro.
L’evento è libero alla cittadinanza (con prenotazione obbligatoria al link di iscrizione) e metterà in scena un grande spettacolo per raccontare la genesi di questo progetto.
Il tartufo bianco d’Alba – il prodotto simbolo del territorio – avrà una sua casa all’interno della quale potrà essere raccontato tutto l’anno in ogni sua sfaccettatura, dalla magia della cerca dei trifolao fino al suo arrivo in tavola, dove ha saputo regalare un gusto unico e un profumo inconfondibile a molti dei piatti della tradizione langarola.
Ad accompagnare la cerimonia, l’attrice Giovanna Stella e la cantautrice Barbara Borra con lo spettacolo “Tartufo, una storia per bambini diventati grandi”.
Il tartufo è fiuto, è ricerca, è stupore: a raccontarlo sul palco del teatro cittadino sarà Alice, esperta di meraviglie, protagonista di una storia in musica, muovendosi tra le pagine di un libro pop-up.
Il progetto del Museo del Tartufo Mudet è diventato realtà, sviluppandosi su dieci sale e 500mq di superficie.
Non solo, oltre ai moderni e originali allestimenti messi a punto dal pool di professionisti composto dagli architetti dello ASArchitects di Ferrara con il coordinamento dell’ufficio Opere pubbliche del Comune di Alba, i visitatori del museo avranno anche la possibilità di conoscere trifolao e tabui del Piemonte negli scatti del celebre fotografo Steve McCurry.
Contestualmente al Museo aprirà, infatti, la mostra “Truffle Hunters and their dogs” realizzata dal grande fotografo statunitense proprio per il Museo del Tartufo di Alba con la collaborazione di Regione Piemonte e Centro Studi Nazionale Tartufo.
Il Museo fa parte dell’Accordo per la realizzazione del Museo del Tartufo Diffuso in collaborazione con il Comune di Montà d’Alba e grazie al finanziamento di Regione Piemonte e il contributo di Fondazione CRC.
Ma il Mudet sarà un museo diffuso.
La Regione Piemonte lo ha finanziato con 3 milioni€, e il Museo del Tartufo prenderà gli spazi del Complesso della Maddalena di Alba ma anche uno spazio ipogeo a Montà, dove l’esperienza si concluderà in un ambiente che evoca il momento della “cerca” del tartufo.
500mq ad Alba come già detto, per approfondirne gli aspetti scientifici, storici, letterari, artistici, culinari e commerciali; ma anche 900 mq a Montà, per una visita dal taglio emozionale e sensoriale, in uno spazio sottostante piazza Vittorio Veneto, articolato in tre sezioni: habitat, trifolai e racconti.
Ad Alba, invece, accanto alla zona d’accoglienza e alla biglietteria, sarà collocato anche il punto vendita, e uno spazio polifunzionale per attività didattiche, workshop e laboratori.