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Il Piemonte secondo Osterie d’Italia 2023

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Il Piemonte secondo Osterie d’Italia 2023 è l’istantanea di un territorio in forma, nonostante le difficoltà del settore negli ultimi 3 anni.

Se le grandi destinazioni turistiche, a partire dalla triade Langhe-Roero-Monferrato, passando per Torino, si confermano su standard molto alti, non c’è dubbio che questa edizione della guida affermi il fermento delle terre alte, intorno alle quali si sta sviluppando un movimento destinato a cambiare la geografia della cucina popolare di qualità.

La crescita che negli ultimi anni ha interessato le produzioni di piccola scala, i birrifici artigianali e il turismo outdoor qualificato costituisce infatti lo scheletro di una ristorazione fatta di prodotto, di numeri ridotti, di attenzione maniacale alla stagionalità e alla prossimità.

Più in generale, si può dire che convincono maggiormente i locali con menù corti, che cambiano frequentemente sulla base della reperibilità dei prodotti e che propongono un servizio flessibile e smart, di sostanza più che di forma.

Tra i riconoscimenti ottenuti dalle osterie della regione spicca il Premio Novità a Casa Colet di Monastero di Vasco (CN). Le altre chiocciole del Piemonte:

  • Osteria dell’Arco – Alba (CN)
  • ‘L Bunet – Bergolo (CN) – nuova chiocciola
  • Battaglino – Bra (CN)
  • Boccondivino – Bra (CN)
  • Fuorimano  – Busca (CN) – nuova chiocciola
  • Reis Cibo Libero di Montagna – Busca (CN) – nuova chiocciola
  • Il Moro – Capriata d´Orba (AL)
  • Cacciatori – Cartosio (AL)
  • Madonna della Neve – Cessole (AT)
  • La Torre – Cherasco (CN)
  • Locanda dell’Arco – Cissone (CN)
  • La Speranza – Farigliano (CN)
  • Locanda Fontanazza – La Morra (CN) – nuova chiocciola
  • Lou Pitavin – Marmora (CN)
  • Repubblica di Perno- Monforte d´Alba (CN)
  • Cantina dei Cacciatori – Monteu Roero (CN)
  • Corona di Ferro – Saluzzo (CN)
  • Osteria della Pace – Sambuco (CN)
  • Del Belbo da Bardon – San Marzano Oliveto (AT)
  • La Coccinella – Serravalle Langhe (CN)
  • Impero – Sizzano (NO)
  • Antiche Sere – Torino
  • Consorzio – Torino
  • Osteria dell’Unione –Treiso (CN) – nuova chiocciola
  • Locanda del Falco – Valdieri (CN)
  • Paolino – Vercelli

134 osterie in guida di cui 7 novità e 26 chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia.

La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, e introduce tre nuovi simboli per raccontare in modo più ampio e dettagliato l’offerta dei locali recensiti: 

  • Il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità̀;
  • Il simbolo dell’olio, ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina, secondo una selezione oculata di prodotti d’eccellenza e rappresentativi del territorio;
  • Il riconoscimento del Bere Bene, assegnato a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità. 

Osterie d’Italia 2023

Guida a cura di Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni, pagine: 940. Collana: Guide Slow, prezzo al pubblico: 24,00€.



Tag:
Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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