L’
Expo di Milano è stata l’occasione per delineare il futuro dell’azienda di Alba e per stoppare le “voci” di vendita.
A margine dell’evento milanese, in occasione del
lancio dello spazio Ferrero, l’Amministratore Delegato e figlio di
Michele Ferrero ha fatto chiarezza.
La
galassia Ferrero non è in vendita, i conti sono in ordine, la sua famiglia è pronta a continuare a giocare nella
Serie A dell’alimentare (
Ferrero è il
terzo produttore globale di
cioccolato al mondo).
Un messaggio importante per l’Italia e il Piemonte, oggi più che mai bisognosi di leader economici credibili.
8,85 miliardi € di ricavi consolidati e 635,89 milioni€ di utile netto fanno del
Gruppo Ferrero una corazzata dell’
alimentare italiano.
Giovanni Ferrero ha detto un’altra cosa importante. La strategia della crescita organica (cioè la crescita giudata da iniziative interne e non per acquisizioni esterne) è in discussione, e l’azienda valuta occasioni sul mercato.
Ancora ricordiamo lo stop di
Michele Ferrero all’acquisizione di
Cadbury (fortemente voluta dai figli) e ai tanti tentennamenti in occasione dell’affaire
Parmalat.
Da oggi,
Ferrero è pronta a comprare se il mercato offrirà occasioni di crescita. E sappiamo che tanti
marchi italiani avrebbero bisogno del
know-how albese per spiccare il volo.
Parlando con la freddezza dell’economista, il
Gruppo Ferrero è in una posizione di forza.
La leadership è chiara, Giovanni Ferrero è il leader di una famiglia che non ha nessuna intenzione di mollare.
Conti in ordine, mercati in crescita.
L’ottimismo è d’obbligo.