Quando si parla di gelaterie artigianali è impossibile non cadere nella polemica. Del resto, manca a tutt’oggi una definizione ufficiale di gelato artigianale e una normativa che ne delinei le specifiche, escludendo tutti coloro che non le rispettano.
Tralasciando le catene commerciali, come Grom, La Romana, Niva, abbiamo selezionato quei produttori artigiani per cui la qualità è ancora sinonimo di ricerca, sperimentazione e materie prime stagionali. Ecco le 20 migliori gelaterie artigianali di Torino secondo noi.
Fresco di presentazione della Scuola di Alta Gelateria, Alberto Marchetti ha tentato da alcuni anni quel salto di qualità che manca a molti artigiani. La sua Casa Marchetti, gelateria e market in piazza CLN è uno dei laboratori del cibo di Torino che ospitano anche i prodotti di altre aziende e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia.
Dove: Piazza C.L.N. 248 (e altre sedi).
Gusti e nomi particolari per questa gelateria torinese aperta tutti i giorni. Ciaccissimo (biscotto Plasmon con crema gianduia e mandorle pralinate); crema di sale (biscotto variegato al caramello e sale della Camargue); pazzo (miele, zenzero, cannella, arachidi); quello (cocco, cioccolato bianco, crema gianduia, cookies); manduco (mandorle e confettura di sambuco).
Una specialità è la torta Cuore Granata: tre tipi di cioccolato e ripiena di confettura di lampone.
Dove: Corso Belgio 176/B.
Il gelato è prodotto con latte di bufala del Caseificio Moris di Caraglio (CN), materia prima che rende i gusti cremosi e dolci.
Fra i gusti più popolari e richiesti: fior di bufala, pistacchio, gianduia, mascarpone, zabaione, cioccolato al latte – con un cru di cioccolato studiato ah hoc dal gelatiere – cioccolato fondente a base di acqua, crema sabauda con biscotti sbriciolati e sale.
Ci sono anche i sorbetti di frutta e il gelato espresso, che viene mantecato al momento.
Dove: Via Mazzini 22.
Uno dei migliori gelatieri emergenti secondo Gambero Rosso, Nicolò Arietti che dichiara come uno dei suoi migliori gusti il gelato del vignaiolo, un sorbetto al lampone con Malvasia dolce DOC. Altro protagonista di tanti Gelato Festival a Torino, con 10 anni di esperienza fra lavoro dipendente e attività autonoma.
Dove: Via Nicola Fabrizi 37/C.
Oltre vent’anni di attività per i fratelli Lepori. Ingredienti di prima scelta come uova biologiche, latte di qualità, frutta di stagione e in gran parte di provenienza locale, più qualche concessione a referenze più lontane, come le mandorle e i pistacchi, entrambi di provenienza siciliana: le prime da Avola e i secondi da Bronte.
Da provare, oltre ai vari gusti, anche lo yogurt freddo da guarnire a piacere, le torte semifreddo e i mini dessert.
Dove: Via Guido Reni 205/a.
Mobili in legno e stile accogliente. I gusti proposti sono: torroncino, pistacchio, crema, gianduja, stracciatella. Oltre ai gelati anche granite, frappè, brioche con gelato, bicerin gelato, zabaione e cioccolata calda preparati al momento.
Dove: Corso San Maurizio 49/A.
In un ambiente accogliente, questa cremeria vicino alla fermata della metro di Vinzaglio offre una scelta che spazia dai sorbetti alle torte, ai semifreddi e alle creme spalmabili. Tra i gelati non solo i classici come pistacchio o nocciola, ma anche alcune proposte uniche come il torta di mele, il Pekao e il Ramassin.
Dove: Corso Vinzaglio 28.
Nata al fianco della pasticceria dell’Agnese, aperta dal 2014. Ha lanciato la Carta del Gelato, dichiarando solo l’utilizzo di prodotti naturali e di stagione.
Dove: Corso Unione Sovietica 415.
Gelato Amico vuole sostituire il latte tradizionale con il latte di riso, eliminando i grassi animali e introducendo quelli vegetali. Anche gli zuccheri sono naturali: dalla stevia, al fruttosio, allo zucchero di cocco.
La gelateria artigianale, però, non si vuole posizionare solo come proposta vegana. L’obiettivo dei soci è offrire un prodotto a una larga fascia di clientela con un gelato anche senza glutine (informato AIC) e più digeribile.
Dove: Via Principi d’Acaja 47.
Riccardo Serra ha portato la tradizione di famiglia in una delle strade più interessanti di Torino quando parliamo di botteghe gastronomiche. La sua Tosca è un indirizzo imprescindibile per il gelato a Torino, con una gamma di gusti molto variegata: ne dichiara ben 36 nel periodo estivo.
Dove: Via Cibrario 50.
L’Essenza del Gelato apre nel 2011. Piccola realtà fra le gelaterie artigianali nel centro di Torino, è vicina alla storica piazza Carlina, uno dei centri del gusto scelto, negli ultimi anni, da realtà come Mi Scusi, di Alberto Cartasegna e Filippo Mottolese, e Trapizzino.
Propone un gelato sano e genuino, privo di aromi artificiali, conservanti e coloranti.
Dove: Via Principe Amedeo 21/f.
Dopo l’uscita di Marco Serra poteva diventare l’ennesima gelateria anonima. Invece la strada per l’eccellenza è proseguita con professionisti giovani e motivati. Molta ricerca sugli ingredienti.
Dove: Via Berthollet 30/H (e altre sedi).
Marco Serra è uno dei più apprezzati e noti artigiani della zona di Torino. Il suo negozio di Carignano è diventato, in un solo anno, un punto di riferimento. Numerose le collaborazioni con chef e realtà del food, tutte in cerca del suo gelato gastronomico perfetto.
Dove: Via Trento 8 a Carignano (TO).
Una gelateria artigianale in periferia, con prezzi accessibili e qualità ottima. Negli anni scorsi vinse il premio come miglior gelato, sia per la Giuria Popolare che per quella Tecnica, al Gelato Festival di Torino, con il gusto Arachimou. Base crema con caramello e arachidi salate.
Dove: Via Nicola Porpora 55.
Giulio Rocci ed Emanuele Monero reperiscono materie prime di eccellenza per gestire il laboratorio e creare gelati come il Marco Polo: pepe del Madagascar, salvia fritta, burro noisette e fragole candite. Tra i classici: il fiordilatte di cascina, il cioccolato al sale di Mozia, la crema Saint-Tropez.
Da provare anche le granite, le crêpes bretoni dolci e salate (senza glutine!).
Dove: Corso Stati Uniti 6/c (e altre sedi).
Non può mancare questa storica gelateria piemontese in piazza Carignano. Ormai l’iconico Pinguino è diventato un progetto retail ad hoc e il gelato è distribuito in molti negozi di prossimità. Ma una sosta estiva nel dehor di fronte a Palazzo Carignano è un lusso tutto torinese, magari anche provando il gusto Latte&Miele, collaborazione con Thun, o il Pinguino con Vermouth Cocchi.
Dove: Piazza Carignano.
Era uno dei nomi storici della gelateria torinese. Una grande azione di recupero dei nuovi proprietari l’ha portato a tornare fra i Maestri del Gusto di Torino e provincia. Oltre ai prodotti classici c’è una vasta gamma di gelati per celiaci e per intolleranti al glutine.
Dove: Via Nizza 142.
La tradizione siciliana porta a offrire una granita alla mandorla come poche altre su Torino. Oltre al gelato, le lunghe code estive sono quindi dovute alla completa gamma di granite (…bestseller quella al pistacchio). Mangiare il gelato dentro la classica brioche è un altro piccolo lusso da concedersi.
Dove: Corso Regio Parco 28.
Nascosta dietro piazza Castello, ma molto popolare. Rotazione stagionale dei prodotti, frullati e macedonie con frutta fresca e guarnizioni da abbinare al loro yogurt greco.
Dove: Via Palazzo di Città 7/b.
La nostra premessa di esclusione delle catene a carattere nazionale o locale ha lasciato fuori due interessanti realtà torinesi ancora di nicchia come Nivà Gelato e Gelaterie Mondello.
Meriterebbero un post a parte le numerose agrigelaterie che circondano Torino e la sua campagna. Luoghi di bambini e famiglie, spesso via di salvezza e promozione economica per cascine e fattorie. Citiamo le nostre preferite.
Agrigelateria San Pè (Cascina San Pietro 29/A, Poirino) è stata la prima ed è ormai conosciuta anche come fattoria didattica e luogo di cultura.
Ma il recupero di fattorie e cascine ha coinvolto tutta la provincia di Torino, facendo lanciare a Coldiretti un flyer specifico sulle realtà aderenti a Campagna Amica. Fra queste segnaliamo vicino a Ciriè – La Porporata – anch’essa fattoria didattica.
Infine segnaliamo Cascina Roseleto, realtà di riconversione nella produzione di latte e protagonista del lancio di due gelaterie a Villastellone e Torino.
Le nostre 20 migliori gelaterie artigianali a Torino sono tutte qui. E le vostre quali sono? Segnalatecele nei commenti!
E miretti?
definizione di “artigiani evoluti” la potreste scrivere?!non è chiaro questo termine.
Artigiani che curano e capiscono anche altri fattori strategici oltre la cura del prodotto.