Un articolo di
Affari&Finanza di La Repubblica (a firma di
Marco Trabucco) segnalava il boom delle aziende agroalimentari piemontesi grazie al
“moltiplicatore” Eataly.
Ma solo il
15% della presenza prodotto (in volume o valore non è specificato) è direttamente collegato alle proprietà o partecipazioni extra
Eataly della famiglia
Farinetti (
Fontanafredda, Borgogno, Baladin, Lurisia).
L’articolo riporta le testimonianze entusiaste di
Marco Michelis (imprenditore di Mondovì nei prodotti da forno) e di
Guido Gobino (artista del cioccolato).
Il
leitmotiv è sempre uno:
Eataly ti
“accredita come prodotto ed impresa”, è un volano per il
business estero.
Decine di aziende piemontese, dai grandi nomi alle piccole eccellenze, oggi vendono a
New York, Chicago, Tokyo e Italia grazie alla realtà
Eataly. Questa è una certezza.
Ovviamente c’è chi parla di aziende strozzate, di imprenditori che non saprebbero gestire i ritmi da
Grande Distribuzione Organizzata imposti dalla “corazzata del Gusto”. Altri, come
Tokyo Cervigni su Gazzetta Gastronomica, parlano apertamente di
“logiche di distruzione”.
Dove è la verità? Senza numeri e senza esperienza diretta non possiamo dirlo. Ovvero non siamo qualificati per addentrarci in un’analisi economica (ma anche sociologica) dell’impatto Eataly sul sistema “cibo” del Piemonte.
Ma possiamo affermare che:
– Eataly ha aperto mercati che molte aziende artigianali o piccolo-industriali avrebbero faticato a raggiungere (o non avrebbero raggiunto);
–
Eataly ha rappresentato, per il sistema Italia all’estero, un volano e un biglietto da visita (
USA, Turchia, Dubai ecc. ecc.). Andate a chiedere ai vari funzionari
ICE se Eataly è un danno o un vantaggio;
– Eataly è una sfida alla crescita per tanti imprenditori. Ma le sfide si possono anche perdere, ma è forse colpa solo di Farinetti se un imprenditore fallisce l’obiettivo crescita?;
– Eataly abitua il consumatore a pagare un prezzo più alto per l’eccellenza e l’artigianalità (vera o percepita); questo è un male?
Ovviamente liberi di pensarla diversamente da noi.