Cerea è l’e-commerce e delivery di prossimità nato dall’unione di Defendini e Piedmont Delights.
Un modello di distribuzione alternativo ai grandi player che crea valore per le piccole realtà imprenditoriali – ora emarginate – a tutto vantaggio del consumatore finale.
La sfida di Cerea parte da Georges Mikhael, Presidente di SUM (Servizi Ultimo Miglio), che lancia “Be Local to be Global“.
Un concetto che ribalta completamente la visione degli operatori globali e-commerce “anyting everywere”, cioè qualsiasi cosa ovunque, per concentrarsi sui prodotti del territorio, anche di quelli minori, ed esportarli su vasta scala, per diventare davvero globali.
“Un rivoluzione sempre più necessaria – come sottolinea Georges Mikhael – partita nel 2018 ma che ha subito un forte accelerazione con la pandemia ed i suoi effetti negativi sull’economia locale. Il nuovo modello Be Local è pensato per tutelare e sostenere la crescita delle piccole realtà commerciali riaffermando l’importanza del tessuto commerciale territoriale”.
Questo perché – come evidenzia una ricerca di Confartigianato Piemonte del 2019 – nonostante il boom delle vendite online le piccole medie imprese piemontesi fanno fatica ad accedere al canale e-commerce per svariati motivi:
Il motore di Cerea è SUM, realtà piemontese creata nel 2017 per fare delivery dei pacchi dei principali operatori e-commerce.
“Dopo 4 anni di attività con grande performance operative – spiega Georges Mikhael – (500 addetti diretti ed indiretti e 250.000 pacchi consegnati a settimana) e vista la marginalità negativa del business del delivery il management ha cominciato nel 2018 a riflettere come sviluppare una nuova visione sui cosiddetti ‘servizi all’ultimo miglio”.
Il focus si è spostato dalla gestione fisica del servizio, alla gestione digitale, di rete e di uomini.
L’obiettivo è concentrarsi su qualsiasi servizio all’ultimo miglio che può interessare la vita di un nostro cliente, lato impresa e lato consumatore.
Per usare le parole di Georges Mikhael, in concreto significa “creare piattaforme dedicate ai prodotti piemontesi e di quartiere, in modo che anche la più piccola realtà commerciale sia in grado di far arrivare il prodotto sia al cliente locale (in tutta sicurezza e comodità) sia al cliente nazionale o internazionale che vuole conoscere le eccellenze del territorio”.
Georges Mikhael ha un obiettivo ambizioso: “Vogliamo diventare la vera e-commerce di quartiere e coinvolgere tutte le fasce sociali a km0, essendo raggiungibili in ogni quartiere, cambiando e migliorando la vita delle persone. E’ un progetto che partendo da Torino e dal Piemonte, si allargherà poi alla Lombardia, alla Liguria, per arrivare dappertutto”.
Nei prossimi tre anni l’obiettivo è espandersi su altre città piemontesi tra cui Asti e Cuneo per poi andare nei capoluoghi di altre regioni.
La nuova piattaforma è nata nel 2017 dall’esperienza di Nikas Bergaglio e Tommaso Vassura, co-fondatori di Piedmont Delights, sito di e-commerce dedicato al cibo e alle bevande tipiche del Piemonte. Recentemente hanno lanciato anche Bestbefore.
Piedmont Deligths, controllata al 51% da Cerea, a sua volta di proprietà di Sum (Servizi ultimo miglio) di Defendini, e oggi riunisce 65 produttori.
“Dal 2018 la vendita di prodotti è aumentata del 1800% – afferna Nikas Bergaglio – passando dai 217 ordini per 2527 prodotti venduti nel 2018 ai 5.408 ordini e 45.488 prodotti venduti nel 2020″.
Per ora sono 8 i commercianti che hanno scelto di affidarsi a Cereashop.
Il primo step è ordinare online dai negozi aderenti al circuito. Si può fare la spesa singolarmente e presto ci si potrà abbonare alle box speciali create dal team Cerea.
Il secondo step è la preparazione in negozio. Preparano l’ordine con cura per la consegna al cliente ordinante. (Scopri i negozi). Terzo step la consegna dell’ordine quando il cliente lo decide, all’ora che vuole lui (anche in 24h).