Premessa. Vedrete su tanti blog foto meravigliose e reportage professionali sulla
Vercelli Rice Experience (es.
KiteinNepal) e tenteremo di re-twittarli tutti dal nostro profilo (
@eatpiemonte) o di condividerli sulla nostra pagina Facebook (
facebook.com/eatpiemonte).
Il significato di questo post è quindi quello di raccogliere le nostre riflessioni personali in quanto blog che vuole parlare di aziende, turismo, leisure e strategie.
Affermiamo senza ombra di dubbio che la manifestazione di due giorni promossa da
Gli Aironi Risi&Co ci ha fatto scoprire una città e un territorio che ha le potenzialità per diventare un polo turistico di eccellenza – parliamo ovviamente di Vercelli e delle sue risaie.
Il sistema turistico ha la grande opportunità di sfruttare il
riso e il
risotto per avvicinare un flusso
incoming. Non solo
Guggenheim Vercelli (destinato ad essere una goccia nel deserto senza un reale marketing territoriale alle spalle) ma reale offerta di “esperienze”.
Di fianco agli operatori
leisure c’è anche un grande sistema agricolo ed industriale che sente la crisi ma che è in grado di reagire. Abbiamo conosciuto molti imprenditori che “ci credono”, a partire da
Alice Cerutti di
Cascina Oschiena.
Insomma abbiamo passato due giorni con gente “tosta”, ottimista e realista.
Grazie a tutti, dal team de
Gli Aironi Risi&Co, a
Terreriflesse, a
Torino by Gnam.
E alle tante foodblogger e giornaliste/i intervenute/i.