Neanche il tempo di registrare il passaggio di Fabrizio Tesse a La Pista che arriva la notizia del talentuoso Lorenzo Careggio alla Rocca di Arignano.
La notizia è apparsa su Dissapore a firma Valentina Dirindin, giornalista sempre informata e attenta sulla piazza torinese.
Lorenzo Caraggio, classe 1983, lascia così Eragoffi e il gruppo di soci dietro al lancio del risorante e di altri successi della ristorazione torinese.
Lo Chef prende il post dell’uscente Fabio Sgrò, anche se alla Rocca dovrebbe essere confermata la consulenza di Ugo Alciati.
Per quanto riguarda Eragoffi, la leadership di Enzo Barillà era già da tempo sotto gli occhi di tutti e il circolo gourmand torinese aspettava solo la notizia del nuovo impiego di Careggio.
La Rocca, dunque, sarà il luogo dove Careggio riprenderà la corsa alla stella più ambita da ogni Chef.
Punto di riferimento per tutto il territorio, data la sua configurazione e la sua posizione dominante rispetto al paese, la Rocca di Arignano è un raro esempio di architettura gotica militare nell’area del Monferrato, arrivata in buono stato di conservazione fino ai nostri giorni.
Il castello, dopo la sua iniziale funzione difensiva nel secolo XI, fu reso parzialmente residenziale intorno al secolo XIII, ma tale ristrutturazione non venne mai completata a causa delle incursioni prima di Federico Barbarossa e poi dalle terribili armate del mercenario Facino Cane, che infine la espugnarono.
L’edificio rimase incompiuto e abbandonato fino al 2016, anno di inizio dei lavori di recupero realizzati dell’attuale proprietà e seguiti dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Piemonte, che hanno voluto sapientemente lasciare visibile la sua originale architettura parzialmente incompiuta.