Il punto su Venchi, ancora oggi uno dei migliori esempi in Piemonte di recupero e rilancio di un marchio storico.
Un bel pezzo di Milano Finanza, traccia una cronaca dettagliata degli ultimi mesi.
Due nuovi azionisti con il 3,5%, un family office di Hong Kong (NUO Capital) e alcuni eredi Hermès, hanno dato fiducia al marchio piemontese e al loro management.
Si rafforza e diversifica così una proprietà che vede già al suo interno Andrea Guerra, Pietro Boroli e Luca Baffigo Filangeri.
Il 2020 non è passato senza danni. La capogruppo ha registrato un calo dei ricavi del 37%, da 86,2 milioni€ a 54,3 milioni€ (perdita per 2,5 milioni€).
Sul consolidato Venchi si attesta su un giro di affari pari a 71,5 milioni€.
Ma il punto su Venchi non può passare dal rilancio, soprattutto internazionale.
Nonostante l’anno orribile, sono stati aperti ben 11 nuovi negozi.
Nuo Capital fa capo alla famiglia Pao, ed è una realtà ben inserita nel mondo finanziario di Hong Kong (e anche in Italia ha varie partecipazioni ed investimenti).
Per raggiungere i 100 milioni€ di giro d’affari, il management di Venchi punta forte su tre mercati: USA, Cina e Giappone.
Dopo il rilancio di Streglio, per il cioccolato piemontese parte la stagione del rilancio.
A breve dovrebbero esserci notizie di un recupero di marchio storico, e a Torino è imminente l’apertura della boutique di Re Giorgio Cioccolato.
Rumors parlano anche di un rafforzamento azionario di Peyrano.