Davide Scabin al Carignano, il ristorante del Sitea. Seguirà anche il bistrot pop e tutta la ristorazione del gruppo, dalle Suites al catering.
Il ritorno anima lo Chef mercato, aperto proprio dall’abbandono di Fabrizio Tesse e il suo approdo sui tetti del Lingotto.
La notizia arriva da La Repubblica a firma di Cavallito&Lamacchia, “fedelissimi” della rockstar della ristorazione italiana.
Si spiega così la chiusura definitiva dell’iniziativa QB del Mercato Centrale di Torino, la bottega che aveva visto Scabin cucinare piatti semplici e popolari a Porta Palazzo.
Davide Scabin al Carignano rappresenta il ritorno in uno scenario Michelin dello Chef piemontese, il ritorno sulla scena nell’alta ristorazione.
“Questo gruppo – dice Davide Scabin – ha deciso di investire in un momento in cui la loro ristorazione funziona bene. Interverrò dunque sui particolari, offrendo il mio apporto per fare crescere sia la ristorazione dello stellato, sia quella del bistrot e del banqueting. Ma è un lavoro di fino, in cui bisogna fare attenzione a non rompere gli equilibri. Insomma, vorrei aggiungere un 1% su cento particolari più che il 100% su uno solo”.
La famiglia Buratti punta forte dunque sulla ristorazione, già avendo una squadra affiatata. Scabin è la punta di diamante per riportare l’effetto wow.