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Casa Vicina Torino compie 120 anni

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Il ristorante Casa Vicina Torino compie 120 anni.

La famiglia Vicina ha fondato, nel 1902, il proprio stile di cucina e si è contraddistinta nel panorama della ristorazione in Italia.

Una realtà fondata nel 1902 da Giovanni Battista Vicina Mazzaretto e attualmente gestita dalla 4° generazione Stefano e Claudio Vicina e con la moglie Anna Mastroianni.

Un percorso improntato sul rispetto della tradizione della cucina piemontese e canavesana con un approccio dinamico e creativo per renderla, nel corso degli anni, sempre più contemporanea.

Per festeggiare questa importante ricorrenza lo chef Claudio Vicina ha ideato una nuova ricetta “Il Bollito Fritto” così da condividere questa importante tappa con tutti gli ospiti del ristorante.

“Ho selezionato un mix dei sette tagli di bollito che preferisco e l’ho lavorato per ottenere una consistenza piacevole al palato. Tale lavorazione viene impanata alla milanese, come il fritto misto piemontese, e servita tiepida in abbinamento ad un’insalatina fresca e tante verdure candite in mostarda”.

Tutti i piatti più iconici della storia di famiglia sono stati racchiusi nel menù tematico “120° Anniversario”: un’esperienza gastronomica unica volta a valorizzare sia i sapori “autentici” della cucina della tradizione sia a raccontare quelli “familiari” trasmessi attraverso ben cinque generazioni.

120 ANNI DELLA FAMIGLIA VICINA: LE TAPPE PRINCIPALI

Nel 1902 Giovanni Battista Vicina Mazzaretto apre la sua prima locanda con cambio dei cavalli a Ivrea.

Successivamente il figlio Alessandro porta avanti l’attività con la moglie Amelia, nel ruolo di cuoca oltre che di madre di quattro figli ai quali trasmette il suo profondo amore per la cucina.

Con il figlio Roberto il ristorante passa in mano alla 3° generazione diventando un punto di riferimento per la gente di Ivrea e del Canavese.

Roberto e la moglie Bruna hanno grandi progetti e spirito imprenditoriale tanto che nel 1968 aprono il ristorante “La Gria” dedicato alle specialità alla griglia e allo spiedo a Borgofranco d’Ivrea e nel 1980 si lanciano in un nuovo progetto: il ristorante “Casa Vicina”.

La loro passione per la cucina coinvolge ben presto due dei quattro figli Stefano e Claudio che con Anna (moglie di Claudio) prendono le redini del ristorante nel 2003.

Nello stesso anno il ristorante si trasferisce a Torino all’Hotel Boston e, a gennaio 2007, si sposta all’interno di Eataly Lingotto a Torino.

A dicembre 2020 si apre una nuova sfida con il trasferimento al 3° piano del Green Retail Park “Green Pea”.

IL TEAM

Gli attuali titolari sono Stefano Vicina, Claudio Vicina e sua moglie Anna Mastroianni.

Da qualche anno, sono entrate a far parte del team anche le figlie di Claudio e Anna. Laura (Servizio sala e social media manager) e Silvia (Chef Pâtissier Junior).

I Vicina sono supportati in cucina da Giuseppe Calcagno – Sous Chef e Alessandro Passini – Sous Chef Junior, mentre in sala da Stefano D’Elia – Sala e servizio vini.

LA FILOSOFIA IN CUCINA E L’ARTE DELL’ACCOGLIENZA IN SALA

Alta qualità delle materie prime, forte legame con i piatti della tradizione, con costante rivisitazione in chiave contemporanea.

I sapori antichi e “familiari” dei piatti di una volta vengono reinterpretati e attualizzati per dare nuova vita alle ricette piemontesi.

La realizzazionedi ciascun piatto è frutto di uno studio approfondito della ricetta, per creare una proposta fresca e innovativa che esalti i singoli sapori e si proponga in una veste nuova.

Molte delle ricette provengono da nonna Amelia e da mamma Bruna come la salsa delle verdure, la giardiniera, gli agnolotti pizzicati a mano “Vecchia Eporedia” e il tonno di coniglio.

L’esperienza gourmet a Casa Vicina coinvolge tutti i sensi creando un’armonia tra i piatti sapientemente creati dagli Chef Claudio e Anna, l’abbinamento dei vini (oltre 700 bottiglie sono esposte nella cantina a vista posizionata all’ingresso del ristorante) e la cura dell’ambiente sono seguiti da Stefano.

IL RISTORANTE: ARTE E DESIGN GREEN

Casa Vicina si trova al 3° piano di Green Pea sviluppandosi su una superficie di circa 300 mq compresivi della sala ristorante e della cucina.

L’ambiente molto luminoso, con vista sulla collina di Torino, è stato studiato per trasmettere agli ospiti la filosofia di rispetto e integrazione dell’uomo con la natura e sulla messa a valore della “cultura” e della “poesia”.

La sala è strutturata su due aree: la principale con capienza di circa 50 posti e la sala privata RiVal, da 20 posti, accessoriata con una cucina d’appoggio (Valcucine) e ideata per l’organizzazione di “special event” come cene aziendali, show cooking e corsi.

ALCUNI NUOVI PIATTI PER GREEN PEA

Diverse le proposte gourmet che si affiancano ai piatti iconici.

Chef Claudio Vicina è sempre alla ricerca di stimoli nuovi e accattivanti che diano ulteriore verve e carattere ai piatti.

Con il team abbiamo elaborato proposte inedite da mettere in menù che esprimono la nostra visione “green” della cucina.

Non mancano comunque i piatti classici come la Bagna Caoda da bere, il tonno di coniglio e le ricette “di famiglia”.

RICONOSCIMENTI

Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, oltre alla stella Michelin, il ristorante Casa Vicina ha ottenuto 2 forchette nella guida Gambero Rosso, 3 cappelli per L’Espresso e 3 forchette in quella Michelin.

RISTORANTE CASA VICINA TORINO COMPIE 120 ANNI

Il Ristorante Casa Vicina, una stella Michelin, racchiude in sé ben 120 anni di storia della Famiglia Vicina all’insegna di una continua ricerca dell’eccellenza che unisca tradizione e innovazione.

Tra i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, oltre alla stella Michelin, il ristorante Casa Vicina ha ottenuto 2 forchette nella guida Gambero Rosso, 3 cappelli per L’Espresso e 3 forchette in quella Michelin. Casa Vicina è sito al 3° piano di Green Pea

Casa Vicina, via E. Fenoglietti 20/B – Torino. Le prenotazioni si possono effettuare: telefonicamente: + 39 011 6640 140 – via emali: ristorante@casavicina.com – via WhatsApp:
+39 340 4212 590

Copyright foto: NEH Experience



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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