Il Canavese è un territorio da sempre votato alla produttività, casa di menti creative come il poeta Guido Gozzano e Adriano Olivetti, illuminato industriale del ‘900, patria di eccellenze enogastronomiche quali il vino Erbaluce di Caluso e i Torcetti di Agliè, il Salam ‘d Patata e le Miasse.
Dai beni Patrimoni Unesco alle cantine vinicole, dai castelli ai laghi, il Canavese offre innumerevoli spunti per concedersi una giornata o un week-end fuori porta all’insegna del turismo di prossimità più autentico.
Incontrastata perla del Canavese nota in tutto il mondo per la tradizionale Battaglia delle Arance e per il Carnevale Storico, dal 2018 Ivrea è diventata il 5° sito Unesco piemontese ed il 54° italiano. La cittadina eporediese è stata dichiarata “Città ideale della rivoluzione industriale del Novecento” alla luce della sua storia legata ad Adriano Olivetti – imprenditore figlio di Camillo Olivetti fondatore dell’omonima azienda – che tanto ha dato allo sviluppo del settore informatico a livello globale.
https://www.comune.ivrea.to.it/
Agliè è un piccolo borgo caratteristico dove troverete due importanti punti di interesse: il Meleto, ovvero la residenza estiva di Guido Gozzano, e il Castello Ducale Patrimonio Unesco (insieme alle altre Residenze Sabaude del Piemonte). Costruito durante il Medioevo, il maniero fu venduto ai Savoia dai suoi primi proprietari, i conti di San Martino. Dopo l’occupazione Napoleonica tornò nelle mani dei Savoia che lo affidarono al ramo cadetto dei duchi di Genova e dal 1939 fa parte dei beni dello Stato. Splendido il parco che lo circonda, con labirinti e giochi d’acqua.
Il Canavese conserva nel suo territorio un altro bene Patrimonio dell’Umanità: è il Sacro Monte di Belmonte, inserito nel sito seriale Unesco dei Sacri Monti di Piemonte e Lombardia istituito nel 2003. Il Sacro Monte, situato sulla sommità di un’altura del comune di Valperga, è formato da un santuario e da 13 cappelle edificate nel 1700 che si snodano lungo un percorso circolare nella natura rigogliosa circostante.
https://www.sacrimonti.org/sacromonte-belmonte
Attorno ad Ivrea si apre l’Anfiteatro Morenico conosciuto con il nome di Serra d’Ivrea, formatosi durante le glaciazioni. Il ritiro del ghiacciaio Balteo diede origine al cordone morenico e ai molti laghi della zona, mete ideali per escursioni e pic nic nelle stagioni miti. I laghi più gettonati? Sicuramente Candia e Viverone, dotati entrambi di zone di ristoro, centri per lo sport, aree di relax. Se siete in cerca di luoghi meno turistici, potete invece perlustrare le “terre ballerine” del lago Coniglio oppure il Parco Archeologico con i resti di un insediamento di palafitte del lago Pistono.
https://www.turismotorino.org/it/territorio/ivrea-e-canavese
Il Castello di Masino, situato nei pressi della Serra d’Ivrea nel comune di Caravino, è uno degli edifici nobiliari più noti e belli dell’intero Piemonte. La sua storia millenaria legata alla casata dei Valperga, i suoi saloni affrescati, il suo parco sconfinato con vista panoramica sul Canavese lo hanno reso negli anni un luogo amatissimo dai turisti anche grazie alle tante iniziative promosse dal FAI| Fondo Ambiente Italiano, proprietario della tenuta dal 1988.
https://www.fondoambiente.it/luoghi/castello-e-parco-di-masino
L’Erbaluce di Caluso è un vino bianco DOCG la cui produzione è consentita dal disciplinare solo nelle province di Torino, Biella e Vercelli da uve autoctone di vitigno Erbaluce, largamente diffuso in Canavese.
Si può trovare anche nelle tipologie Erbaluce di Caluso Spumante DOCG ed Erbaluce di Caluso Passito DOCG. Vi consiglio una degustazione di Erbaluce dell’Azienda Agricola Pozzo, realtà familiare al femminile situata nel comune di Viverone a poca distanza dall’omonimo lago.
https://www.facebook.com/aziendagricolapozzo
Un’altra piccola azienda al femminile del Canavese legata alla viticoltura è L’Erm di Jyothi Aimino, imprenditrice e sommelier piemontese di origini indiane, nel territorio di Borgomasino. Oltre alle vigne, Jyothi e la sua famiglia coltivano alberi da frutto, soprattutto mele di antiche varietà piemontesi – come le Ruggine e le Cioca Rumela – utilizzate per la produzione di conserve, succhi e composte.
Ivrea è nota per il suo Carnevale, per la Olivetti e…per la sublime Torta 900 della Pasticceria Balla! La Torta 900 venne creata alla fine del XIX secolo dal pasticcere Ottavio Bertinotti che tutelò la sua dolce creazione con un marchio brevettato.
La ricetta della Torta 900 è segreta, custodita con attenzione e cura dai proprietari e dai pasticceri di Balla che si sono succeduti negli anni. Se amate il cioccolato e i dolci semplici e genuini, non potete non assaggiarla (e amarla).
Azienda agricola e di allevamento, agriturismo con ristorazione, agripasticceria, fattoria didattica: La Cascinassa è una realtà a conduzione familiare dai mille volti situata a Pavone Canavese, a pochi chilometri da Ivrea. Interessante la linea di cosmesi naturale Farm Girl a base di latte di capra prodotto all’interno dell’azienda.
https://www.lacascinassa.com/shop/
Dopo la visita al Castello di Agliè, suggerisco una sosta golosa alla vicina Trattoria Scudo di Francia. Dotata di un bel dehor, offre piatti della cucina piemontese e canavesana in un ambiente caldo ed accogliente. Immancabile a fine pasto una degustazione di Torcetti artigianali di Agliè con Erbaluce Passito di Caluso.
http://www.scudodifrancia.it/wp/menu.php