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Camilla’s Kitchen: comfort food made in Piemonte

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Su gentile invito della proprietà, abbiamo visitato il Camilla’s Kitchen. Aperto da ottobre, questo ristorante ravviva la tradizione della cucina piemontese. Sito in via Maria Vittoria 49 è al centro di una nuova zona del gusto (la via ospita molta ristorazione e qualche buon esperimento culinario).

L’accoglienza di sala è discreta e professionale e all’apertura del menù si comprende subito il posizionamento e l’anima del locale. “Ho pensato un ristorante dove ritrovare i sapori del Piemonte – afferma lo Chef Riccardo Ferrero – senza sperimentazioni azzardate ma in linea con i palati contemporanei”.

La lista dei fornitori (visibile dal menù, ottimo segnale) raggruppa molti nomi noti dell’eccellenza piemontese. Da Riso Acquerello alle farine del Mulino Marino, Agrisalumeria Luiset, Giuseppe Gallina per il pescato, Silvio Brarda per la carne, Pariani e molti altri ancora. “In effetti il mio obiettivo è offrire ai clienti un cibo confortevole – continua Ferreropoter ritrovare il meglio di Torino e del Piemonte cucinato in maniera impeccabile”.

Camilla's-Kitchen-risotto

Il menù ruota stagionalmente ogni tre mesi, e si possono ritrovare i baluardi della cucina piemontese. Dal vitello tonnato “alla vecchia maniera” (senza quindi l’appesantimento della maionese) ai tajarin fino agli agnolotti. Passando per la battuta al coltello “Monferrina” (su base Bue grasso di Carrù). Menzione speciale per il filetto di Fassone piemontese alla Giovanni Vialardi (scoprite chi era QUI).

Pasta, pane, dolci sono realizzate dallo Chef che, valorizzando la sua esperienza come allievo di Gualtiero Marchesi, ha superato alla grande la “prova” risotto (agli scampi e zafferano su carnaroli, foto sopra).

I prezzi sono la nota più lieta del ristorante. Il rapporto qualità/prezzo è eccelso. Il risotto è a 15€ come il piatto con i tajarin 40 tuorli (ricordiamo realizzato in casa). Se il filetto di Fassone va a 25€ e la Finanziera a 21€, capite bene che il Paradiso “sabaudo” è ad un passo.

La carta dei vini è in linea con la filosofia del locale. Si trova qualche etichetta francese e un discreto giro dell’Italia. Ovviamente sui piemontesi si gioca in casa, dall’Erbaluce fino al Timorasso passando per l’antologia/mitologia dei rossi.

Locale stra-consigliato, soprattutto con amici che arrivano da fuori Piemonte e vogliono capire l’essenza culinaria e gastronomica della regione.

Camilla’s Kitchen, via Maria Vittoria 49, Torino, tel. 011 8170253.

Camilla's-Kitchen-vitello

Vitello tonnato alla vecchia maniera



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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