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All’Antico Vinaio apre a Torino e nulla sarà più come prima

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All’Antico Vinaio apre a Torino: e già tutti i siti web che trattano di cibo e locali in città ne parlano.

Ma quando parliamo dell’insegna nata a Firenze nulla può essere analizzato con vecchi parametri.

Il suo fondatore e volto social Tommaso Mazzanti è infatti un misto fra guru della comunicazione e bottegaio 2.0. Un mix letale che ha portato l’azienda nata a Firenze ad essere un fenomeno commerciale non solo italiano.

Dopo Firenze, Roma, Milano, New York e Los Angeles dunque all’Antico Vinaio apre a Torino, e lo fa ovviamente in zona Palazzo Nuovo. Una zona ormai pregna di locali, ma strategica come location.

Piena ovviamente di “giovani” studenti (zoccolo duro dell’insegna) ma anche vicina al centro storico “più storico” (piazza Vittorio, Murazzi, via Po, piazza Castello).

Si ripeteranno le code di Firenze? Onestamente pensiamo di sì.

Chi conosce la storia della famiglia Mazzanti e segue sui social Tommaso sa che la comunicazione del marchio è spontanea ma costruita secondo una precisa strategia.

Dopo la notizia di ieri del raddoppio di Massimiliano Prete, l’arrivo di Sorbillo e i nuovi format di alta gastronomia una novità, questa, capace di cambiare il palcoscenico del mondo streetfood torinese.

All’Antico Vinaio porterà i suoi standard anche sotto la Mole, e nulla sarà come prima.

Le insegne locali dovranno anche loro spingere su una strategia di comunicazione e su fattori di unicità.

All’Antico Vinaio apre a Torino: la storia

La storia dell’Antico Vinaio inizia nel 1991, quando la famiglia Mazzanti prende in gestione una piccola rosticceria in via dei Neri, centro storico di Firenze, a 250 metri dalla Galleria degli Uffizi. 

Pochi anni dopo avviene il primo evento chiave, i Mazzanti decidono infatti di allargare la loro attività prendendo in gestione anche il locale di fronte alla rosticceria, una vineria storica, che esisteva da oltre cent’anni, l’Antico Vinaio, per l’appunto. 

La vineria a Firenze è una classica osteria nella quale viene servito vino, salumi e piccole piatti veloci. In particolare, l’Antico Vinaio inizia a diventare popolare per le schiacciate ripiene di salumi, formaggio e varie salse.

La schiacciata, per i non fiorentini, è il nome fiorentino per uno dei piatti regionali tipici italiani :la focaccia.

Dopo l’apertura del secondo locale il successo del Vinaio aumenta notevolmente, ed inizia a formarsi sempre più spesso una fila costante fuori dal locale per assaggiare la schiacciata. 

Il successo internazionale lo porta a giugno 2019 ad aprire, in collaborazione con Joe Bastianich, un temporary all’interno di “Otto pizzeria”, uno dei locali newyorkesi dell’imprenditore italo americano. 

I numeri social del 2020 sono pazzeschi: su TikTok 110.000 follower, su Instagram e Facebook 322.000.

Su TripAdvisor è il terzo locale più recensito del mondo con 28.000 recensioni.

Fonte: Ristoranti da Sogno.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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