Le “bolle piemontesi” dell’Alta Langa DOCG escono dalla nicchia e superano di slancio il milione di bottiglie. E con i nuovi impianti i produttori si pongono come obiettivo i 3.ooo.ooo di bottiglie.
Un mercato concentrato ancora sull’Italia, che necessiterà di maggiori sbocchi esteri per veder crescere redditività e numeri dei produttori.
15.000 quintali di uva Pinot Nero e Chardonnay raccolti per una produzione pari a 1.300.000 bottiglie di Alta Langa Docg millesimo 2018, che uscirà in commercio nel 2021.
“A conclusione del mandato triennale – commenta il presidente del Consorzio Giulio Bava – consegniamo al futuro nuovo consiglio di amministrazione un Alta Langa che ha raggiunto il primo importante obiettivo che si era posto: il superamento del milione di bottiglie. Una crescita seguita con attenzione, con la programmazione dell’aumento dei vigneti e delle aziende produttrici, nel rispetto dei tempi della natura e del lungo affinamento dei vini in bottiglia”.
Intanto prosegue la crescita del vigneto di Alta Langa DOCG che raggiungerà i 350 ettari nel prossimo biennio rispetto agli attuali 280 ettari, tra la provincia di Asti (130), quella di Cuneo (130) e quella di Alessandria (20).
“L’Alta Langa è un vino di qualità che non ammette scorciatoie e vede la collaborazione di tutta la filiera produttiva, con i viticoltori in primo piano – prosegue Giulio Bava – il prossimo obiettivo è rappresentato dai 3 milioni di bottiglie non appena i 350 ettari saranno completi e in produzione”.
Dal punto di vista delle attività svolte, la presenza in questi ultimi mesi come Official Sparkling Wine alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e, in settembre, all’evento Slow Food Terra Madre – Salone del Gusto ha impegnato il Consorzio.
Il Consorzio ha anche creato, alla fine dell’inverno, un proprio evento dedicato al mondo dell’horeca e a giornalisti di settore e opinion leader: “La Prima dell’Alta Langa”, grande degustazione di tutte le cuvée del Consorzio, ha avuto luogo al Castello di Grinzane Cavour e ha registrato il tutto esaurito.
Si lavora alla prossima edizione dell’evento, che si terrà nel marzo 2019.
103 soci del Consorzio;
78 vignaioli;
25 case spumantiere;
280 ettari di vigneto (130 in provincia di Cuneo, 130 in provincia di Asti, 20 in provincia di Alessandria), non tutti ancora in produzione – diventeranno 350 nel 2021;
1.500.000 kg di uva prodotta dalla vendemmia 2018;
1.300.000 di bottiglie prodotte dalla vendemmia 2018;
Mercato interno 95%;
Mercato estero 5% (Usa).
Fonte: Millevigne.