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Affini e le sue Affinità: batte un cuore a Sansa

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Da tempo seguiamo Affini, un locale di ricerca e sperimentazione nel cuore di San Salvario. L’evoluzione di questo quartire e il progressivo abbassamento (in termini di età anagrafica media) del target porta a una tentazione forte, ovvero l’offerta alcolica a prezzi stracciati con grandi numeri e scarsa qualità. Contro questo pericolo, Affini lotta contro questo pericolo con determinazione da diversi anni. Il desiderio di bene bene è ampiamente soddisfatto grazie a molti talenti al banco e a quello straordinario dello chef. Identità Golose lo ha inserito nei suoi 15 indirizzi Top/Pop da provare a Torino.

 

L’ultima intuizione del proprietario Davide Pinto è il concetto di Affinità, ovvero la risposta del locale all’ascesa di food pairing, l’abbinamento equilibrato di cibo e cocktail.

Riportiamo di seguito le parole di Pinto.

Affini e Affinità: concetti semplici ma rivoluzionari per la mixologia

Liquori, distillati e addirittura vini diventano, se miscelati diversamente tra loro o con altri ingredienti, cocktail unici, caleidoscopi di sapori e profumi inaspettati. In questo caso le affinità sono individuate utilizzando tecniche di preparazione, ingredienti e strumenti insoliti (sifoni, fermentazioni, cotture sottovuoto e abbattitori).

Il passo successivo e la naturale evoluzione è il pairing. Anzi il food pairing, dove gli abbinamenti vengono ricercati tra miscelati e cibi, tra cocktail e piatti e anche in questo caso si realizza un legame armonico di affinità tanto sorprendenti quanto, all’apparenza nascoste.

Il Pairing

Affini lavora da sempre proprio in questa direzione. Individuare quelle analogie nascoste ma esaltanti tra cucina liquida (i cocktail appunto) e la cucina tradizionale riletta in una chiave di fusione enogastronomica. Studiando la cucina liquida ho intuito un’affinità ancora più estrema, ma non per questo meno solida e spontanea, l’antropologia liquida. Il mixing tra la cultura, le abitudini e le peculiarità di una città con i processi e le dinamiche connesse alla produzione, preparazione e consumo dei miscelati. Tutto questo rende unico un gruppo, una comunità. Le nostre degustazioni, tra tapas e cocktail, sono per loro natura lo strumento e il momento migliore per esaltare, valorizzare e promuovere le connessioni tra i mondi che rappresentano il territorio e finalizzarli verso progetti e strategie condivise.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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