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Torino Beve Bene: evento in crescita

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Torna per una quinta sorprendente edizione Torino Beve Bene, il più importante evento
regionale legato al mondo dei vini naturali.

Sabato 26 e domenica 27 ottobre l’appuntamento con i vini naturali è al Padiglione V di Torino Esposizioni, location dove si è deciso quest’anno di spostare l’evento grazie al crescente successo di pubblico che ha imposto spazi più grandi per la manifestazione.

Grazie anche al Patrocinio della Città di Torino, dunque, Torino Beve Bene si sposta in uno dei
luoghi più rappresentativi della Città, il Parco del Valentino.

Ai banchi d’assaggio di Torino Beve Bene 2019 verranno ospitate oltre cento cantine e dieci distribuzioni di vini naturali, realizzati cioè senza l’utilizzo di sostanze chimiche né in vigna né in cantina.

Piccole e medie realtà aziendali, provenienti da tutta Italia, che con un lavoro attento e meticoloso preservano i loro terreni e i loro prodotti da ogni componente chimica.

Durante il fine settimana si potranno dunque assaggiare centinaia di bottiglie provenienti da tutta Italia, prodotte secondo la filosofia di rispetto dell’ambiente e della salute del consumatore.

Torino da anni si sta attestando come la capitale nazionale del cibo genuino e di qualità e non poteva essere da meno sul vino, visto che si trova al centro della regione italiana punto di riferimento del panorama vitivinicolo mondiale.

Ampio spazio verrà inoltre riservato alla gastronomia, con la presenza di uno spazio dedicato ad alcune realtà artigianali piemontesi e non solo, che lavorano stando attente alla stagionalità, alla naturalità e al chilometro zero, che proporranno specialità e piatti realizzati con la massima ricerca di genuinità.

Non mancherà nemmeno il caffè di qualità: sarà presente Lavazza con iTierra!, la gamma di blend premium sostenibili, prodotti da aziende agricole certificate Rainforest Alliance, un’organizzazione internazionale no-profit che lavora in più di 80 paesi in tutto il mondo per conservare la biodiversità, proteggere l’ambiente e promuovere i diritti e il benessere dei lavoratori.

E ci sarà anche della torrefazione e pasticceria Gocce di Cioccolato di Torino, con il suo specialty coffee, caffè verde di altissima qualità, tostato in modo da sviluppare al meglio tutto il potenziale aromatico ed estratto nel rispetto di standard ben definiti.

Per rispettare il tema portante di questa edizione, inoltre, Torino Beve Bene ha cercato di costruire un evento che abbia il minor impatto ambientale possibile, attraverso una serie di iniziative che partono dall’invio di una lettera a tutti i produttori partecipanti, con la richiesta di ridurre al minimo i rifiuti, di non utilizzare plastiche monouso, di porre attenzione alla stagionalità dei cibi somministrati e il consiglio a utilizzare i mezzi pubblici e le biciclette.

Torino Beve Bene 2019: il calendario degli appuntamenti

Nei due giorni di Torino Beve Bene 2019, sono stati inoltre programmati quattro diversi seminari, pensati per dare maggiore risalto culturale alla manifestazione.

Sabato 26 ottobre
Ore 15,00 – Presentazione di Abbasso Impatto
Abbasso Impatto è un progetto di economia collaborativa che offre agli esercizi di ristorazione
e ospitalità prodotti e servizi ecosostenibili per ridurre gli impatti ambientali nei loro consumi.
Resoconto della collaborazione tra Abbasso Impatto e Torino Beve Bene per rendere l’evento il
più possibile sostenibile: cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare.
Intervengono:
Cosimo Biasi, Verdessenza Ecobottega di Torino;
Tommaso Vineis, Tomato Backpackers hotel di Torino;
Giada Talpo, Torino Beve Bene.

Ore 16.30 – Ritorno alla terra. Il manifesto dei giovani agricoltori
Fare rete per stimolare la rinascita di ecosistemi produttivi e rigenerati che riscoprono il valore
della terra.
Intervengono:
Nicola Savio, micro-fattoria Officina Walden di Lessolo (TO);
Myrtha Zierock, azienda agricola Foradori di Mezzolombardo (TN);
Stefano Scavino, azienda agricola Duipuvrun di Costgliole d’Asti (AT);
Federico Chierico, azienda agricola Paysage a Manger di Gressoney-Saint Jean (AO);
Giorgio Pace, proprietario di Piccola Bottega Merenda (Roma);
Modera Livia Montagnoli, giornalista del Gambero Rosso.

Domenica 27 ottobre
Ore 12,00 – Scegliere il caffè con il gusto e con la testa
Qualità, sostenibilità e attenzione sociale nel mondo del caffè.
Intervengono:
Lavazza CSR Department;
Maurizio Galliano, microtorrefazione e pasticceria Gocce di Cioccolato di Torino.

Ore 15,00 – Se il sakè potesse parlare, si dichiarerebbe vino
Introduzione al mondo del sakè, il fermentato di riso che arriva dal Giappone.
Degustazione e abbinamento di tre tipologie di nionshu a cura di Chicca Vancini, sakè Sommelier.
I seminari sono aperti al pubblico previa iscrizione e fino esaurimento posti, e hanno un
costo di 10€ a persona.

L’appuntamento è per sabato 26 ottobre dalle 14 alle 20 e per domenica 27 ottobre dalle 11 alle 19 al Padiglione V di Torino Esposizioni, in Corso Massimo d’Azeglio, 15.

Ingresso: 15€ + 2€ di cauzione per il bicchiere

Riduzione a 12€ per studenti dell’Università di Pollenzo, tesserati AIS, ONAV, FISAR,SLOWFOOD.
Riduzione a 10€ per gli operatori del settore, previo preaccredito scrivendo a torinobevebene@gmail.com.



Tag:
Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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