Tr3nd in piazza Vittorio apre la prossima settimana. L’ultima avventura di Salvo Romano e soci sarà un bel locale in uno degli snodi centrali dell’estate torinese.
Vi racconteremo il locale mercoledì 22 maggio dalle 19,00.
Pubblichiamo la presentazione arrivata in questi giorni!
La macchina del tempo esiste: l’hanno parcheggiata in piazza Vittorio Veneto 19 e camuffata sotto i portici, ma dal 23 maggio possono entrarci tutti. Con cautela però: basta un passo per essere inghiottiti dagli Anni ’90.
La macchina del tempo, infatti, non solo esiste, ma funziona benissimo perché tutto all’interno di Tr3nd profuma del decennio full color, nel quale ci si immerge con l’arredamento, i videogiochi, la musica, i menù e il look di chi regolerà l’orologio delle vostre emozioni a ventinove anni fa, con le Reebok Pump, il Sega Master System, i manifesti d’epoca e i VHS a circondare chi entra.
Il biglietto da visita? Una scheda telefonica. I sottobicchieri? Un floppy disk. Le cameriere? In salopette.
E via così fino al totale smarrimento della cognizione del tempo.
Un gioco, più che un locale, venuto in mente a Salvatore Romano e Gigi Iula, che dopo aver trasformato il Barz8, si sono uniti a Emiliano Infascelli (del Km 5 nel Quadrilatero Romano) per dare vita all’idea più innovativa per bere e mangiare in città.
Al Tr3nd, infatti, non si viaggia solo nel tempo ma anche fra proposte gastronomiche con molte contaminazioni locali e la fantasia di alcuni dei migliori bartender in circolazione, allenati a miscelare i cocktail più sorprendenti, tutto rigorosamente a tema.
Che poi è un lungo giro di parole per dire che si mangia e si beve con grande godimento, perché la nostalgia va trattata bene.
Si parte alle 18,00 tutti i giorni (e per «tutti» si intende 365 all’anno) e a quell’ora scattano 90 minuti di happy hour in cui le specialità hanno un prezzo ridotto.
L’aperitivo finisce alle 22,00, l’after dinner corre fino alle 3,00.
Come in quei luoghi del mondo dove i Paesi si intrecciano e ci sono tre frontiere, il Tr3nd sorge sui confini fra memoria, cultura e nostalgia.
Andare indietro nel tempo significa ingannare i propri sensi per riprovare le emozioni indelebili di una vita. E nello stesso tempo è come concimare i ricordi (che sono le radici di quasi tutte le nostre idee).
Per ricreare gli Anni ’90 all’interno del locale, i tre soci Salvatore Romano, Gigi Iula ed Emiliano Infascelli, non hanno trascurato niente, così che si potrà giocare con un autentico arcade (i videogiochi cabinati che inghiottivano monetine e pomeriggi ai ragazzi dell’epoca), si ascolterà musica prodotta in quel periodo (e – sorpresa! – era una figata), si sceglierà cosa bere e mangiare da un menù che resusciterà le riviste dei “gggiovani”, si leggeranno frasi che riempirono di idee importanti quegli anni, si vedranno clip che con pochi fotogrammi innescheranno la catena dei ricordi.
Un bombardamento emotivo per chi c’era, ma un Luna Park della memoria anche per chi si avventura in un territorio esplorato solo sul Web o nelle chiacchiere dei più grandi.
L’obiettivo è una serata diversa.
Profondamente diversa da tutte le altre, sempre in bilico fra gioco e pensiero, scoperta e riscoperta, in cui è possibile vivere la cultura in modo leggero, attraverso eventi a tema e confrontarsi con ospiti interessanti oppure prenotarsi il privé, dove una tv rigorosamente a tubo catodico, completa di videoregistratore è a disposizione di chi vuole dedicarsi una serata di personale archeologia dei ricordi con i suoi reperti VHS.
La macchina del tempo non ha bisogno di strade, le crea.
DOVE: piazza Vittorio Veneto 19, Torino;
QUANDO: ogni giorno dalle 18 alle 3, a partire dal 23 maggio;
COSA: si beve (con particolare attenzione ai cocktail) e si mangia (molto local);
COME: in totale stile Anni ’90 (per un anno, poi si cambia decennio);
PERCHE’: per viaggiare nel tempo fra gioco dei ricordi e cultura;
CHI: Salvatore Romano e Gigi Iula (BARZ8) ed Emiliano Infascelli (KM 5).