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Piemonte: nuove Stelle Michelin 2023 e le conferme

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La novità più importante della presentazione Stelle Michelin 2023 per il Piemonte è sicuramente l’agognata terza stella per Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo. Affiancherà Piazza Duomo di Alba (il progetto Cannavacciuolo ha ottenuto la stella anche per Laqua Vineyard in Toscana).

Sono così 12 i tristellati italiani (e Stella Verde per Piazza Duomo). Ma il Piemonte non si ferma sul Lago d’Orta.

Il figlio prediletto della rossa edizione italiana, Enrico Bartolini, è il padrino della seconda stella di Locanda del Sant’Uffizio di Cioccaro di Penango (AT), per un totale di quattro nuovi bi-stellati in Italia.

L’executive Chef della Locanda, Gabriele Boffa, conferma così di essere una stella ormai matura dell’universo bartoliniano.

La montagna torinese entra nella rossa italiana con Il Ristorantino di Sauze di Cesana, Chef Martino Leone.

Torino città ancora a secco sulle due stelle, andate deluse le speranza di Condividere con Federico Zanasi e Del Cambio con Matteo Baronetto. Nessuna stella nuova, delusione per Opera.

Su lato conferme, Larossa conferma la stella anche a Torino. Così come il Carignano con il passaggio da Tesse a Scabin. Per chiusura non confermano Da Francesco a Cherasco, Osteria Arborina a La Morra e il Petit Royal a Courmayeur.

Bene anche la Liguria e stella per il Caffè Nazionale di Aosta. Per la lista dei neo-stellati leggere Dissapore.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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