Piemonte Land è l’insieme dei 14 consorzi che tutela i vini Piemontesi e promuove gli oltre 44.000 ettari di vigneto presenti in territorio piemontese.
In seguito alla crisi causata dall’emergenza Covid-19, Piemonte Land fa richiesta di una distillazione d’emergenza, di stoccaggio e di una notevole riduzione delle rese. Ma per quanto riguarda il digitale, non sarebbe il momento di pensare a forme di distribuzione alternative all’Ho.Re.Ca e alla GDO? Forse è ora di lanciare una grande campagna digitale a supporto del vino in Piemonte. L’attuale crisi ha causata la chiusura di mercati nazionali ed esteri e la contrazione violenta dei consumi, nonché la cancellazione di molti ordinativi. Si rischia davvero di mettere in ginocchio il mondo del vino piemontese.
Per far fronte alla crisi, Piemonte Land ha elaborato una serie di richieste alle istituzioni regionali e a quelle nazionali.Eccole presentate in modo sintetico:
I Consorzi di Tutela concordano sull’importanza strategica di fare insieme un grande sforzo, finalizzato a riconquistare le quote di mercato perse durante la pandemia. Solo in questo modo si potrà garantire un reddito dignitoso ai viticoltori e a centinaia di famiglie. È indispensabile quindi rivedere i bandi OCM e PSR, consentendo variazioni in materia di investimenti e paesi target.
Vi sono anche altri strumenti che Piemonte Land, d’intesa con i Consorzi di Tutela suoi associati, intende proporre, tra cui:
Infine, ecco alcune considerazioni di Filippo Mobrici, presidente di Piemonte Land: “Dobbiamo pianificare una grande azione promozionale per rilanciare i nostri vini da sempre ambasciatori della nostra regione nel mondo. Lancio un appello a tutti gli operatori del territorio, affinché mostrino la solidarietà indispensabile a gettare il seme della ripresa. In questo momento è fondamentale stringersi attorno alle nostre Denominazioni, dalla cui salute passa l’economia e la salvaguardia del nostro territorio”.
Non sarebbe ora di provvedere ad un e-commerce centralizzato, un sistema di digitalizzazione e un programma di degustazioni digitali? Un esempio arriva dalle Donne del Vino. Ma come si impara a scrivere un comunicato stampa e in che modo si guida una degustazione avvincente? A queste e ad altre domande proveranno a rispondere le Donne del Vino che dedicano il mese di maggio alla formazione online. Durante la reclusione casalinga causata dall’epidemia Covid-19, l’Associazione Nazionale guidata da Donatella Cinelli Colombini reinventa in chiave virtuale il Progetto Future, dedicato alle giovani under 30 che pensano al loro futuro professionale nel vino. È stato chiesto alle associate di mettere a disposizione i propri talenti, sviluppando e illustrando in un video un aspetto della propria professione.
Produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, comunicatrici hanno raccolto l’invito e a partire da oggi martedì 5 maggio è in programma un fitto calendario di video lezioni gratuite su vari argomenti. Al momento i video tutorial sono quattordici, in programmazione fino al 18 giugno. Si parte con i tutorial della presidente Cinelli Colombini su turismo e tipologie di cantine vinicole. I video tutorial saranno pubblicati sul canale You Tube Le Donne del Vino e sui relativi canali social. Saranno messi online con una cadenza di due video alla settimana, il lunedì e il giovedì alle 11,00.