Avere 30 anni, un’
Azienda agricola di successo, fare il lavoro che hai scelto, scrivere e vedere pubblicato un libro. Essere uno dei volti della miglior Italia enogastronomica. Tutto questo è
Arianna Occhipinti.
Testimoniando ignoranza sul tema vino naturale, abbiamo approfondito il suo caso solo dopo la partecipazione al “concertone” del 1 maggio e dopo aver letto una nota di Slow Food in suo favore.
Ovviamente questa donna è oggi alquanto criticata da ambienti “conservatori” del vino per la sua presenza mediatica (ha un libro in uscita per
Fandango).
Per noi di
Eat Piemonte è stato un colpo di fulmine. Di lei parlano tutti (qui articolo de
Il Fatto Quotidiano) e noi tenteremo di intervistarla. Pensiamo che oltre ad essere bella, brava nel suo lavoro e con le “palle” sia anche un’ottima
comunicatrice (certo quel
blog sul sito è rivedibile …) e che chi la critica ha fatto forse “il suo tempo” sia come professionista che come imprenditore.
Guardate il suo volto e chiedetevi se c’è migliore spot per il “made in Italy”.