Passa dal Piemonte l’importazione e la coltivazione italiana di un prodotto fruttiero innovativo e dinamico.
Nergi, così si chiama il mini kiwi, è un prodotto che supporta le aziende in crisi per la coltivazione delle pesche tradizionali e afflitte dalla “batteriosi” che colpisce il kiwi tradizionale.
Con una coltivazione di
40 ettari alloccati tra una ventina di giovani imprese agricole del saluzzese (ma destinati a raggiungere i
100 ettari entro il 2020),
Ortofruit Italia si appresta a distribuire nei principali supermercati del Nord Italia oltre
700mila vaschettedi
Nergi per un totale di circa
600 quintali di prodotto.
Un investimento importante per il territorio
saluzzese che sta battezzando una
nuova generazione di imprenditori agricoli, dal momento che i produttori locali del
Nergi®hanno un’età compresa tra i 20 i 50 anni.
“Nergi® è il frutto della vera cooperazione – commenta
Domenico Paschetta, Presidente di
Ortofruit Italia e dell’Alleanza delle Cooperative del Piemonte
– quella che vede la nostra Organizzazione di Produttori inserita all’interno di un progetto produttivo europeo promosso dalla società francese Sofruileg e condiviso anche nei Pesi Bassi. Ma non solo: è l’icona di una cooperazione capace di offrire nuove risposte in un momento di non ritorno per il settore ortofrutticolo, con un investimento di 40 ettari alloccati tra una ventina di giovani imprese agricole del Saluzzese, destinati a raggiungere i 100 ettari entro il 2020. Una cooperazione capace altresì di creare nuove proposte, facendo cioè leva sull’intersettorialità orizzontale, quella che intende cogliere la grande opportunità del web 2.0, sintonizzando il marketing territoriale con i nuovi modelli di consumo”.
Nergi® è un marchio di proprietà dell’azienda francese
Sofruileg. In Europa, sono tre gli operatori commerciali autorizzati da
Sofruileg all’utilizzo della licenza:
Ortofruit Italia in Italia,
Primland in Francia e
Fruitworld nei Paesi Bassi.
Derivato dalla selezione naturale delle piante della famiglia dell’Actinidia arguta, Nergi® è un nuovo piccolo frutto dal gusto dolce e leggermente zuccherino, ma non è un OGM.
Fin qui la storia. Ma perchè parte proprio dal Piemonte la storia di Nergi in Italia?
Nel saluzzese esiste un distretto di produttori di frutta ormai imprenditorialmente evoluto. Ma la concorrenza estera e questioni macropolitiche (sanzioni alla Federazione Russa) hanno spinto all’innovazione per sopravvivere al mercato.
Nergi ha l’identikit del prodotto di successo. Può creare un monopolio temporaneo e vantaggi competitivi, è inserito in una categoria in crescita nella GDO (snack veloci), ha solo 52kcal ogni 100gr di prodotto che lo rende adatto al consumo evoluto urbano.
Inoltre è un prodotto spendibile anche per i professionisti della ristorazione e della gelateria.