Manca poco...

Sto cercando...

La storia di Margherì e della casualità torinese

Condividi

Margherì è un nome che sta iniziando a circolare a Torino. La specialità della casa è la pizza romana in teglia.

Li abbiamo visitati ieri per il carbonara day, ma di Emiliano Camilleri (il fondatore) ci avevano parlato un gran bene i ragazzi della vicina Aria.

Emiliano arriva a Torino nel 2019, quasi casualmente. La sua pizzeria doveva infatti aprire a Palma de Maiorca, ma il destino ha scelto diversamente. Trovatosi a dover scegliere un’altra destinazione, da Tivoli si è ritrovato a Torino (causa suggerimento e chiamata di un suo amico).

Sbarcato in via Sant’Ottavio (nella zona più vicina a Corso Regina), ha vissuto la chiusura di Vanchiglia per Covid-19 ma anche la successiva new-wave di quella fetta di quartiere: le aperture di Aria, Orma, Ottavio hanno regalato nuovo traffico.

Di lui aveva parlato Dissapore, e quindi leggetevi la recensione. Scatti di Gusto l’aveva già inserito fra le prime 5 teglie di Torino.

Noi vi diamo la notizia del raddoppio: salvo buon fine delle assunzioni (Margherì come tutti sta cercando personale) il brand raddoppia. Dopo Vanchiglia ci sarà a breve l’apertura a San Salvario.

Camilleri è molto riservato, non ha un brand di farine a sponsorizzarlo ma il suo prodotto è molto apprezzato. La materia prima dei topping è genuina, molti formaggi sono laziali. Prezzi accessibili, in linea con una zona ancora molto “universitaria” per target.

Promosso a pieni voti.

Margherì, Via Sant’Ottavio 51. Pagina Facebook.



Tag:
Elena Belliardi

Appassionata di nuove tecnologie, web e comunicazione. Web professional, content editor, translation team leader, ma anche cultrice del cibo e del bere buono e - ahimè - super golosa!

  • 1

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.