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L’Espresso cambia volto: il settimanale fondato da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari 67 anni fa, passato quest’anno sotto la guida editoriale di Bfc Media, annuncia il suo nuovo sistema multimediale a partire dal 15 gennaio 2023.
Il direttore Lirio Abbate promette un “linguaggio inclusivo” e una nuova rivista che “scompagina la sua foliazione, con un progetto grafico che punta sulle immagini: grandi ed esclusive, firmate spesso da grandi fotografi”.
A partire dalla copertina: “Avrà una foto aperta, e metteremo in risalto i giornalisti, che ci mettono la faccia con la loro autorevolezza”. All’interno ci sarà una “impaginazione più pulita” e “una sola immagine, e grande”.
L’Espresso, prosegue Abbate, “conserverà le sue prestigiose firme e ne ospiterà altre, che avranno rubriche fisse o collaborazioni che racconteranno il mondo in esclusiva”.
Ci sarà un QR Code su ogni articolo che rimanda non soltanto alla lettura ma anche all’ascolto, ai video.
Altra novità sarà una una pagina informativa con le tendenze del digitale, dalla musica più scaricata ai tweet più ritwittati, ai video più visti. Ci sarà non una tradizionale guida Tv, ma una guida alle Serie Tv.
Sotto il nuovo dominio di ‘L’Espresso.it’ si troveranno tutti i contenuti, tra cui podcast quotidiani o seriali, e anche video.
Verranno poi realizzati Nft su blockchain Polygon per ciascun inserto, con la versione digitale 3D delle cover di L’Espresso che hanno fatto la storia.
L’Espresso rinnova anche le sue guide che, sottolinea il direttore editoriale, Alessandro Mauro Rossi, “sono un grande marchio, un pezzo d’Italia e del Made in Italy”.
Avranno due vesti aggiornate: una più tradizionale su carta, una più smart e agile digitale che avrà un’app dedicata e i contenuti confluiranno nel sito di L’Espresso.
Cambierà anche il metodo di valutazione. La guida dei ristoranti sarà presentata in ottobre in una grande città italiana, mentre la guida dei vini sarà presentata ad aprile in occasione del Vinitaly.
L’Espresso: obiettivo un milione di abbonamenti digitali
“Miriamo, nel prossimo anno, a un milione di abbonamenti online, puntando anche sul B2B”. Lo ha annunciato l’editore di Bfc Media e L’Espresso, Danilo Iervolino, in occasione della presentazione del nuovo sistema multimediale del settimanale, a Milano.
“Saremo – ha spiegato – il primo ‘Netzine’, network e magazine, in una community su cui si può dibattere: ci sarà una partecipazione degli utenti per approfondire e discutere i contenuti con i giornalisti”.
Guide Espresso. Lascia Vizzari, al suo posto Grignaffini e Gardini
Per l’edizione 2023 lo storico direttore, avrà un ruolo di “consulente” per contribuire al passaggio dalla tradizionale alla nuova Guida Ristoranti.
Lo storico direttore, Enzo Vizzari, ha salutato i suoi collaboratori, annunciando che avrebbe lasciato il suo ruolo per ricoprire quello di consulente per l’edizione 2023.
Al suo posto Andrea Grignaffini, storico capo panel dell’Emilia e per molti anni della Lombardia, e Luca Gardini, campione di degustazione, che ha curato con Luciano Ferraro la guida vini del Corriere.
Secondo quanto pubblicato da Luciano Pignataro Food & Blog, sembrerebbe che “Gardini e Grignaffini saranno entrambi a firmare la Guida e tra i primi rumors, appare certo che le due guide torneranno a essere separate e usciranno in periodi dell’anno diversi, giocando un ruolo interattivo con il mondo web”.
