La Torino di Ivan Juric.
Continuano le nostre note nella città dei protagonisti del calcio cittadino. Alla vigilia del Derby della Mole, andiamo alla scoperta della Torino di Ivan Juric, tecnico granata.
Dopo Gigi Buffon, Max Allegri e Cr7 tocca all’ex giocatore del Genoa ora allenatore (e ancora grazie per la vittoria del Verona sul Napoli!).
Gianluca Sartori su Corriere Torino traccia la giornata di Juric.
Prima di tutto ha preso casa, a differenza di Sinisa Mihajlovic che risiedeva al Principi di Piemonte.
Scelta ricaduta fra San Salvario e il Valentino, luogo molto borghese e riservato.
Tappa in via Andrea Doria alla Lampara, storico indirizzo dei calciatori residenti a Torino.
Ma prima di Sassuolo-Torino, Ivan Juric ha svelato il suo amore per: “San Salvario è la mia zona preferita, con tutti quei locali, è nel mio stile”.
Ben più avvicinabile e schietto di Cristiano Ronaldo (un vero marziano a Torino), dice che “Torino è una città stupenda. Ero abituato a Verona, un bijoux, qui la città è più grande e offre tante cose diverse. Sono contento per mia figlia che frequenta il liceo classico, Torino le aprirà la mente”.
Ivan spesso va a prendere Carla a scuola (l’altra figlia, Lucia, studia alla Bocconi).
Altra sortita allo Shamrock Inn, mitico indirizzo popolare degli studenti universitari.
Insomma, la Torino di Ivan Juric è una città accessibile e tranquilla, fatta di momenti di relax e cazzeggio ma anche tanto lavoro.