Massimiliano Allegri torna a Torino, sulla panchina della Juventus. Timothy Ormezzano ripercorre la sua Torino e i locali frequentati dal neo allenatore bianconero.
Dopo la Torino di Buffon, ecco la Torino a tavola di Massimiliano Allegri.
La sua prima casa è stata in via della Rocca, poi via Lagrange nel lussuoso condominio Lagrange 12.
In varie circostanze, in questi due anni di assenza, Massimiliano Allegri è stato avvistato a Torino dove ha ancora casa e avrebbe ancora uno dei suoi figli.
Ai tempi di via della Rocca era molto facile incrociarlo al bar Pepe, seduto ai tavolini affacciati su piazzetta Maria Teresa.
Da quelle parti continua a vivere suo figlio Giorgio (avuto nel 2011), che sta muovendo i primi passi da giovane calciatore.
Nel suo ultimo biennio bianconero Allegri, trasferitosi in via Lagrange, era cliente abituale dello storico Bar Zucca (via Gramsci 10) a pochissimi passi dal salotto di piazza San Carlo.
Una meta gettonata anche da diversi calciatori della Juventus, così come il Gran Bar di piazza Gran Madre.
Il pranzo invece al Circolo della Stampa – Sporting, in corso Agnelli 45, dove Allegri gioca a tennis.
Per la cena, predilige il Cacimperio di via Lamarmora 17 oppure il Ristorante Bastimento di via Della Rocca 10.
Allegri e Andrea Agnelli, nel marzo 2019, proprio al tavolo del Bastimento “progettarono” la storica rimonta della Juventus sull’Atletico Madrid nel ritorno degli ottavi di Champions.
Allegri sceglierebbe Carpaccio di corvino e filetto di dentice annaffiati da un vino rigorosamente toscano, il Pomino Bianco – Riserva Benefizio di Frescobaldi.
Il piatto preferito di Allegri, assicurano al Bastimento, è però il fritto di calamaretti.