Fuego Y Brasa è una nuova steakhouse del Quadrilatero Romano. Specializzata nell’uso del famoso forno Josper, vuole proporre vari menù e tagli di carne di diverse latitudini (proposta piemontese, argentina, brasiliana) con una spesa media di 40€.
Ma come posizionare un locale e diversificarlo per entrare su un mercato concorrenziale? Certamente il prodotto e la location, ma per superare un mercato torinese di oltre 4.000 locali (molti con offerta di carne) è necessario uno scatto in avanti.
Una valorizzazione pensata fuori dagli schemi, con collaborazioni innovative. A supportare Fuego Y Brasa c’è la startup Artàporter, realtà nata a Torino per connettere artisti, spazi e brand.
Sulle pareti del locale, con un lavoro curatoriale da parte dello staff di Artàporter, sono state poste le opere del fotografo ed artista torinese Federico Masini.
Una selezione di lavori che riflettono sul rapporto fra corpo umano e natura, una riflessione su parallelismi avviata dall’artista in suoi specifici lavoro. Le opere alle pareti (che sono in vendita attraverso il portale di Artàporter) trasformano dunque Fuego Y Brasa anche in un luogo di cultura artistica (oltrechè gastronomica).
Le opere saranno in mostra fino al 14 febbraio, e ieri sera si è tenuto il primo vernissage. Una opportunità di comunicazione attraverso l’arte.
Articolo redazionale in collaborazione con Artàporter.