Si può passare da un’industria con le ali al vino?
La storia di Massimiliano Faralli, anzi dell’Ing. Massimiliano Faralli, è una di quelle storie che è bello scrivere.
Ingegnere aeronautico molla tutto per la sua passione, il vino!
Grazie al servizio
NiLab della Camera di Commercio di Torino,
Cru La Vineria è diventata realtà. Un locale vocato al vino, un luogo accogliente fuori dalle mode del momento e dalle gestioni
“un tanto al kilo”.
“Ho iniziato il percorso di progettazione 12 mesi fa – spiega Faralli – e ho deciso un cambio di vita radicale. Ho pensato al prodotto e a dare al consumatore uno spazio di meditazione ed incontro”.
Il locale, sarà aperto dalle 15,00 alle 24,00 e oltre.
“Non offriremo il servizio pranzo perchè non speculeremo sul consumatore – continua Faralli – ma ci concentreremo su quello che sappiamo fare”.
La carta dei vini è italiana, con produttori selezionati e non disdegnerà l’internazionale.
La scelta del Quadrilatero è coraggiosa, ma non avrebbe avuto senso aprire questo locale “slow” in zone “fast” come San Salvario.
Cru La Vineria si propone come luogo ragionato, un posto dove socializzare intorno alla bottiglia senza le sovrastrutture del presenzialismo.
La chicca del locale è lo
storytelling del vino, progettato e realizzato dall’
Officina GOM di Torino.