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Il Bar Basso è un nome mitico della notte milanese. E’ stata più volte location di film o scorcio di serieTV.
Ora traccia anche una nuova strada per il restaurant branding.
La testata Highsnobiety ha appena comunicato il lancio di una capsule in collaborazione con il Bar Basso.
Il locale in via Plinio fondato nel 1947 è protagonista di t-shirt, hoodie e cappellini in vendita da oggi all’interno della sezione e-commerce di Highsnobiety.
Il marchio è una destination online dedicata prevalentemente allo streetwear, nonché marchio multimediale e agenzia di produzione lanciata nel 2005 da David Fischer.
“Siamo stati a Milano per anni durante le fashion week e il Bar Basso è sempre stato al centro di tutto” dichiara il direttore dell’e-commerce Herbert Hoffman nell’articolo che ha svelato la partnership esclusiva.
Attualmente di proprietà di Maurizio Stocchetto, e precedentemente di suo padre Mirko, il Bar Basso ha mantenuto quasi intatto il proprio look originario: arredi in legno scuro, pareti tinteggiate di rosa, pavimenti in marmo e scenografici lampadari con cristalli.
Dopo aver raggiunto la notorietà negli anni ’50, il locale è esploso du decenni dopo grazie all’assidua frequentazione di designer e stilisti del calibro di Joe Colombo e Maurizio Gucci.
Negli anni ’90 tra gli assidui clienti si annoveravano Jasper Morrison, Marc Newson, Stefano Giovannoni e James Irvine, quest’ultimo organizzò lì un party con oltre mille persone nel 1999 durante i giorni del Salone del Mobile.
Virgil Abloh era tra i fan del locale, Alessandro Michele e il suo team di Gucci ci fanno tappa quando sono in città.
“Il bar è un posto davvero speciale perché non è né casa né lavoro, è un posto dove scegli di andare quando vuoi semplicemente passare del tempo” spiega Stecchetto.
Oltre ai loghi del Bar Basso e di Highsnobiety la capsule celebra il celebre cocktail ‘Sbagliato’, nato proprio in via Plinio.
