Antonio Romano lascia Spazio7 ed è mistero su un eventuale chiusura o riapertura dello stellato torinese. Valentina Dirindin su Dissapore aveva già anticipato prima di Natale le mosse di Romano, peraltro pubbliche sul suo profilo Linkedin.
Lo stupore generale era stato tanto, poi tutto appariva rientrato. Mentre invece ieri è arrivata la conferma da parte di Antonio Romano, questa volta sul suo profilo Facebook.
“Il 25 dicembre, la cucina di Spazio7 ha acceso i fornelli per l’ultimo pranzo, quello di Natale, chiudendo così definitivamente le porte (almeno secondo le mie informazioni). Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno fatto parte di questo straordinario progetto, in particolare ai fantastici ragazzi di sala e di cucina. Abbiamo costruito relazioni umane che vanno ben oltre il contesto lavorativo, e sono grato per il tempo trascorso insieme”.
Torino perde quindi una stella Michelin, e perde anche uno spazio importante dal punto di vista del turismo internazionale legato all’arte. Spazio7 è (era?) infatti il ristorante della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, oggi una delle realtà più importanti dell’arte contemporanea non solo italiana.
Non un bel segnale per la ristorazione torinese in generale, anche perchè il ristorante era in procinto di festeggiare i 10 anni di attività. Prima di Antonio Romano sono passati dalle cucine di Spazio7 Simone Breda e Alessandro Mecca.
La pagina Facebook di Spazio7 è silente, e non ci risultano comunicazioni ufficiali. Sul sito, nel mese di marzo i tavoli sono regolarmente prenotabili. Chiusura o rimodulazione dell’offerta?