Un profilo instagram “Pizzeria da Michele Torino” che riporta il logo della storica pizzeria napoletana (attiva dal 1870) annuncia l’apertura torinese a maggio.
Il gioioso sbarco di tanti brand napoletani sotto la Mole continua: dopo Starita e Sorbillo, il format Antica Pizzeria Da Michele si affianca alle aperture 2022.
Il ristorante sarà in via San Quintino 2, in pieno centro.
A Napoli sottolineano “unica sede” (via Cesare Sersale 1) nel sito, per allontanare le imitazioni partenopee. Ma fuori Napoli ormai l’espansione è iniziata. Famosa per proporre due sole pizze, margherita e marinara.
La recente scomparsa del patron Antonio Condurro non ha fermato l’apertura di tante succursali. Le sue pizze sono memorabili nel mondo.
“Da Michele” a Napoli, nel popolare quartiere di Forcella, si possono ordinare appunto solo due gusti, margherita e marinara.
Prezzo fisso a 5€. Consumazione su storici tavolini di marmo bianco, in fretta, per lasciare spazio ai clienti la cui fila è una costante in strada, estate e inverno.
Antonio Condurro, 90 anni, era l’ultimo figlio del titolare di una delle pizzerie più famose del capoluogo campano, e con suo fratello Salvatore aveva preso in gestione il locale anni fa.
In quelle due stanze fronte strada sono passati personaggi del mondo dello spettacolo internazionale, a cominciare da Julia Roberts, che nella pizzeria ha girato una scena diventata cult di “Mangia, prega e ama”, film che ha raccontato i sapori italiani.
La vera caratteristica di questa pizza sta nelle dimensioni: la pizza è molto grande “a ruota di carro” e esce fuori dai bordi del piatto; è morbida, profumata di pomodoro e basilico e non stupitevi se non utilizzano olio evo ma olio di semi.
In origine si faceva così, l’olio era un lubrificante e non doveva conferire sapore, lasciando pienezza al pomodoro fresco e basilico.