Piano 35 Torino riapre al pubblico il 3 settembre.
A guidare Marco Sacco (del Piccolo Lago di Verbania), che aveva accolto la sfida del ristorante più alto d’Italia già a settembre scorso.
Il ristorante riaprirà con la gestione di Sacco e con ingresso e un ascensore dedicati, risolvendo così uno dei tanti punti deboli strutturali delle passate gestioni.
Il format è un’evoluzione di quello dello scorso anno, pensato per essere il più accessibile possibile.
Proposta per il pranzo che si condensa in 5 scelte (4 salate e 1 dolce) e, a cena, la scelta tra 3 menù (da 4 o 7 piatti):
– Piemonte a base regionale;
– Menù Mediterraneo;
– Piccolo lago, con i piatti più noti del ristorante omonimo sul lago di Mergozzo.
Christian Balzo, lo chef torinese già al “vecchio” Piano 35 Torino, viene confermato dopo un passaggio a Verbania.
Marco Sacco ha anche corretto alcune disfunzionalità della precedente gestione: “il difetto era che sui tre piani non c’era comunicazione, ora è un locale unico dove vivere più esperienze: il ristorante, l’area eventi Spazio Trentacinque e il lounge bar”.
Al Lounge Bar arriva la bartender Cinzia Ferro, proprietaria dell’Estremadura Café di Verbania e vincitrice di diversi premi nazionali e internazionali.
Fuori dal progetto quindi Mirko Turconi.
Marco Sacco è certamente un nome affidabile per il rilancio. Il mercato della ristorazione torinese riuscirà a reggere una nuova apertura?
Il Lounge Bar diventerà un punto di riferimento?