Manca poco...

Sto cercando...

Pensare il Cibo: oggi al via fino a giovedì

Condividi

La quarta edizione di Pensare il Cibo parte oggi per concludersi giovedì.

Sede dei dibattiti il Palazzo Ceriana-Mayneri – Circolo della Stampa (corso Stati Uniti 27).

Quest’anno sotto la lente d’ingrandimento della filosofia finiranno tematiche di estrema attualità: dalla cosiddetta “post-verità”, cioè la verità di comodo che innesca le bufale sul cibo, che hanno grande diffusione nei confronti dei consumatori, alla nascita delle culture alimentari in base a ragioni ambientali, religiose, contaminazioni sociali, scoperte scientifiche e tecnologiche.

Culture del cibo che nascono anche oggi, nel nuovo ecosistema urbano della modernità.

Fino al “dogma” della longevità, uno dei principali argomenti del marketing alimentare e del mondo della nutraceutica. A sviscerare i temi e a confrontarsi sulle diverse visioni, saranno personaggi di spicco nei campi della filosofia, della storia, della psicoanalisi e delle scienze nutritive, moderati da giornalisti culturali.

 

PROGRAMMA DI PENSARE IL CIBO 2017

 

Martedì 24 ottobre – ore 18,00

La Post verità nel piatto. Perché ci piacciono tanto le bufale sul cibo

Il Professore dell’Università degli Studi di Torino Peppino Ortoleva, il filosofo del linguaggio dell’Università di Venezia Luigi Perissinotto e la psicoanalista e Vice Presidente del Centro Te.Co Antonella Ramassotto, indagheranno sulle ragioni che spingono gruppi umani ad accettare una non verità o un falso che “fa comodo”.

La “post verità”, infatti, trova un humus particolare proprio nel cibo (e nella salute) e conosce meccanismi di diffusione particolari e di grande efficacia.

A moderare l’incontro il giornalista Leo Rieser.

 

Mercoledì 25 ottobre – ore 18,00

Come nasce e si consolida una cultura alimentare e una tradizione della cucina

La storica Irma Naso e il nutrizionista Federico Francesco Ferrero rifletteranno sulle motivazioni profonde che spingono una popolazione, una generazione o forse l’intera umanità a creare e a riconoscersi in una cultura alimentare.

Si parlerà, quindi, di culture alimentari nate da ragioni ambientali, religiose, contaminazioni culturali, scoperte scientifiche e tecnologiche, carestie, ma anche di culture del cibo nella modernità, nate dal consumismo, dalla globalizzazione culturale o forse dal desiderio di un senso di appartenenza.

A moderare l’incontro il giornalista Rosalba Graglia.

 

Giovedì 26 ottobre – ore 18,00

Nel frigorifero il dogma della longevità. La sana alimentazione e l’illusione dell’immortalità

Il filosofo tanatologo Davide Sisto, il dietologo dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Andrea Pezzana e il filosofo di Estetica dell’Università di Firenze Sergio Givone faranno una ricognizione sui temi della longevità, tra i principali argomenti oggi del marketing alimentare e dello sterminato mondo della nutraceutica.

Partendo dalle diete antiaging, cibi che non fanno invecchiare, integratori che mantengono giovani, si cercherà capire se si apre una stagione della giovinezza a tutti i costi e se l’uomo è preparato davvero a questa spinta culturale, oppure se non si apre una pericolosa fase storica di non accettazione di una condizione anziana e di non pacificazione e accettazione della morte.

A moderare l’incontro il giornalista Rocco Moliterni.



Elena Belliardi

Appassionata di nuove tecnologie, web e comunicazione. Web professional, content editor, translation team leader, ma anche cultrice del cibo e del bere buono e - ahimè - super golosa!

  • 1

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.