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Coldiretti va al cinema (Corso) per il mercato

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Coldiretti sceglie le sale dell’ex Cinema Corso, fra corso Vittorio e via Carlo Alberto, per la sede del proprio mercato coperto a Torino.

Le immagini della presentazione sono sul nostro profilo Instagram, ma possiamo dire che la data di apertura sarà fissata per il 2024.

Si tratta della terza volta che il palazzo all’angolo tra corso Vittorio Emanuele II e via Carlo Alberto vive una rinascita.

Negli Anni ’20, infatti, era stato una delle prime sale cinematografiche a poter ospitare circa duemila persone. Il Cinema Corso, costruito su progetto di Vittorio Bonadè Bottino, era anche dotato di uno dei primi ascensori della città.

Poi, dopo un incendio avvenuto più di quarant’anni fa, il palazzo aveva ospitato la filiale della banca Sanpaolo Imi e, dal 2020, era sede della Bper Banca.

Ora, invece, sotto la guida di Coldiretti, la struttura diventerà il primo mercato coperto della rete di Campagna Amica aperto a Torino.

Al piano terra dell’edificio si troveranno circa 40 stand dei produttori: qui, i clienti troveranno pane, frutta e verdura, oltre alla carne, ai formaggi e al miele.

All’interno del palazzo si potranno trovare anche vini e prodotti da forno. L’idea è quella di mettere in contatto i contadini e i produttori, in modo da creare vero e proprio dialogo.

Per questo, in alcuni locali saranno organizzati incontri, laboratori e momenti di formazione. Il tutto nel pieno spirito dei mercati coperti Campagna Amica, che Coldiretti sta aprendo su tutto il territorio nazionale.

Entro un anno, perciò, i mercati di Campagna Amica che oggi si svolgono ogni domenica a Torino in un luogo diverso troveranno una casa fissa e permanente.

Questo risultato è stato raggiunto solo grazie alla stretta collaborazione tra Torino e Coldiretti. Il dialogo tra queste due realtà, inoltre, ha permesso di programmare durante l’arco del solo 2023 oltre 260 appuntamenti con i mercati dei produttori.

A guidare la ristorazione del nuovo Mercato sarà poi Affini, marchio noto della mixology torinese. Al fianco dei banchi nascerà infatti un Vermouth Bar e un cocktail bar (con ingresso indipendente da via Carlo Alberto) con cucina. Tutta la mixologia e i prodotti rispetteranno dei decaloghi di filiera agricola.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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