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Chris Bangle: chi è l’uomo delle Big Bench

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Chris Bangle è un designer statunitense nato a Ravenna (ma in Ohio) e un mito dell’industria automobilistica.

Ma perchè lo possiamo ormai considerare un nostro corregionale?

Dopo aver lasciato l’automotive nel 2009, si è trasferito in Italia a Clavesana nelle Langhe.

Dirige la Chris Bangle Associates Srl, operando nel campo del design, del management del design e delle strategie aziendali.

A Clavesana ha costruito la prima “Big Bench” (panchina gigante) italiana, di colore rosso, alta due metri e larga quattro.

Esatto, dietro le panchine giganti che stanno caratterizzando i paesaggi piemontesi (e non solo) c’è proprio Chris Bangle e la moglie. E tutto è diventato anche un progetto comunitario con un proprio sito web.

“A 45 anni ero a capo del design di Bmw, a Monaco. Esperienza bellissima ma molto stressante” racconta il designer americano ormai piemontese d’adozione tanto da masticare qualche frase in dialetto.

“Ho visto tanti colleghi cadere in depressione, colpa dell’estrema competizione. Per il mio futuro e quello di mia moglie Catherine volevo qualcosa di meglio”.

Il creativo che ha disegnato le forme della Bmw X e della Fiat Coupè, si dà 5 anni di tempo per riuscire a staccare la spina. E quindi ricominciare da capo. Ci riesce sette anni più tardi: “Ci ho messo tanto perché non trovavo il posto adatto, ma volevo che fosse in Piemonte e nell’Alta Langa”.

Le 5 condizioni per abitare e lavorare?

Avere un grande spazio dove poter esprimere la creatività, essere circondati da vigneti, la vista di un castello (quello di Carrù), le montagne per panorama nelle giornate di sole, e facile accesso ad autostrade e aeroporti.

“Perché io non vivo in un eremo. Viaggio moltissimo. In tutto il mondo: Tokyo, New York, Londra, Monaco, Los Angeles”.

Clavesana è diventata anche il centro dell’universo professionale di Chris Bangle, collegata con tutti i pianeti del design internazionale. Lui disegna personalmente la sua casa, un complesso di edifici in continua evoluzione in Borgata Gorrea.

“Ho mantenuto le finestre secondo lo stile delle cascine piemontesi. Io le trovo un po’ piccole e buie, ma almeno così il mio vicino è più contento. Verso Est ho fatto di testa mia: grandi vetrate e oblò”.

Il piccolo centro di Clavesana, che come tanti comuni rischia di spopolarsi, vive improvvisamente una situazione opposta.

C’è la designer di Prato che è venuta a vivere qui con il marito. Altri fanno i pendolari da Cuneo e Torino.

“C’è un team fisso, di circa 10 persone, ma più Associates — collaboratori, dipendenti di un cliente, specialisti di una o l’altra disciplina — a cui possono aggiungersi a seconda del progetto o del workshop. Al massimo siamo arrivati ad ospitare 40 persone”.

Qui è nato anche il progetto per cui Bangle ha raggiunto la notorietà anche tra il grande pubblico, quello delle Panchine Giganti, ora un simbolo dell’Alta Langa.

Ce ne sono più di 180 in tutta Italia.

Un progetto privato per sostenere le comunità locali. Tutto è iniziato con amici e i vicini di casa, tra cui l’architetto e amico Francesco Ferrero, per invitare le persone a fermarsi qualche istante e gioire della bellezza” conclude Chris Bangle.

Big Bench Community Project

Dalle Grandi Panchine di Chris Bangle, ormai un’attrazione simbolo dell’Alta Langa, nasce l’iniziativa BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP) per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala.

BBCP è un’iniziativa no profit promossa dal designer americano insieme alla moglie Catherine, cittadini di Clavesana dal 2009, per unire la creatività del team didesigner della Chris Bangle Associates S.r.l. alle eccellenze artigiane di quest’area del Piemonte.

Le attività del BBCP – a carattere esclusivo senza fini di lucro – prevedono sia il supporto tecnico a chi vuole costruire una nuova Grande Panchina ufficiale, sia la collaborazione con le eccellenze dell’artigianato locale per realizzare prodotti a esse ispirati, che possano dare un piccolo contributo all’economia e al turismo locali, nel segno dello spirito positivo che le Grandi Panchine portano in questa zona.

Una parte del ricavato di ogni vendita, come le donazioni fatte da chi realizza una nuova panchina, sarà devoluta dal BIG BENCH COMMUNITY PROJECT ai Comuni coinvolti e destinata a sostegno delle comunità locali.

Copyright foto: Car&Driver.



Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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