La Cantina Clavesana è una realtà piemontese attiva dal 1959, forte di 260 soci.
Anche quest’anno la Cantina Clavesana promuove la Festa del Dolcetto, dal 23 al 25 marzo con incontri, musica, gastronomia e un’anteprima della vendemmia 2017.
Inizio il venerdì 23 marzo, alle 20,30: la cooperativa chiama a raccolta i soci per un momento di incontro e confronto.
I viticoltori che conferiscono le loro uve, sollecitati dalle domande di Ermanno Bressy e del giornalista della Stampa Roberto Fiori, racconteranno l’azienda vista con i loro occhi.
“La primavera per noi è la festa del Dolcetto nuovo – dice il Presidente Giovanni Bracco – ma sarà anche un momento di bilancio e di confronto con i nostri soci: oggi sono 260 e sono l’anima dell’azienda. Soprattutto i giovani, che hanno in mano il futuro di queste terre. Sarà soprattutto una festa, un momento per riaffermare il valore sociale della cantina”.
Una vendemmia scarsa, quella del 2017: “Poca uva, ma buona – dice il direttore ed enologo Damiano Sicca – a causa del caldo dell’estate, abbiamo avuto una produzione in calo di oltre il 10 per cento, ma è un annata su cui scommettiamo”.
La simbolica apertura della prima bottiglia di Dogliani vendemmia 2017 avverrà domenica 25 alle 9,00, anticipata sabato 24 marzo alle 20,30 proiezione del documentario “Sotto la neve pane” a cura di Remo Schellino.
Domenica 25 marzo inizio delle degustazioni dalle 9 fino alle 18
27 aprile 1959 data di nascita (32 soci fondatori);
260 soci attuali;
380 ettari;
2,5 milioni di bottiglie;
85% della produzione è uva dolcetto.
21 Comuni dove si produce;
890 ettari di vigneti;
362 aziende (335 produttori di uva; 83 vinificatori; 89 imbottigliatori dati 2017);
3,9 milioni di bottiglie prodotte annata in commercio 2017;
10% valore dell’export;
4.647 tonnellate di uva raccolte nella vendemmia 2017 (-12,3% sul 2016).