Esce oggi l’edizione di Slow Wine 2022. E come è messo il Piemonte?
La guida alle migliori cantine italiane secondo Slow Food, giunta alla dodicesima edizione, sarà disponibile in tutte le librerie da oggi 13 ottobre e online sullo store di Slow Food Editore.
Grazie alla capillarità degli oltre 200 collaboratori presenti in tutta l’Italia, la guida visita i filari e le cantine delle aziende recensite.
A questo si aggiunga il ritorno del riconoscimento più identificativo della guida: le Chiocciole, ovvero il simbolo assegnato a una cantina per il modo in cui interpreta i valori organolettici, territoriali e ambientali in sintonia con la filosofia di Slow Food.
Inoltre, il ritorno in vigna e cantina ha permesso ai collaboratori di realizzare 485 video brevi (della lunghezza di 5/10 minuti), veri e propri prodotti digitali scaricabili grazie ai QR Code pubblicati sulla guida stessa che permettono al lettore di visitare virtualmente le aziende.
In Piemonte si registra l’innesto di un bel gruppo di nuove chiocciole, attribuite a vignaioli e vignaiole piuttosto giovani e che propongono una viticoltura e un’enologia un po’ di rottura con il passato; in più, alcuni di questi non si trovano in Langa.
Certo il fulcro nevralgico del Piemonte è per forza di cose ancora quello che gravita attorno alla cittadina di Alba, ma stiamo assistendo a una positiva crescita sia della qualità sia dei progetti anche nel Monferrato e nell’Alto Piemonte, con alcuni vitigni in spolvero e che vivono un momento di rinascita e riscoperta.
27.000 vini assaggiati durante le degustazioni • 1.958 cantine recensite • 218 cantine premiate con il simbolo della Chiocciola • 188 cantine premiate con il simbolo della Bottiglia • 87 cantine premiate con il simbolo della Moneta
750 Top Wine, di questi 354 sono anche Vino Slow e 196 Vino Quotidiano • 759 cantine che offrono lo sconto del 10% sull’acquisto di vino per chi si presenta in azienda con l’edizione cartacea della guida
485 contributi video visualizzabili con un QR Code.