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Perchè Ruffini (Moncler) entra in Langosteria

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La Holding che controlla i marchi Langosteria ha ceduto il 40% a Ruffini Partecipazioni Holding, legata al CEO ed azionista di Moncler Remo Ruffini.

L’imprenditore milanese Enrico Buonocore verrà quindi affiancato da un partner di peso e simbolo del fashion. Buoncore è a capo dei ristoranti milanesi Langosteria, Langosteria Bistrot, Langosteria Café Milano e il ristorante stagionale a Paraggi.

Ma perchè anche Ruffini investe nel cibo? Oggi un marchio del cibo è assimilabile come clientela e trend alla moda. E le potenzialità di espansione internazionale è la stessa.

Ci vogliono solo capitali. Proprio quelli che Ruffini porterà nella società.

E proprio il mix di competenze fra Ruffini e Bonocore può portare al successo il marchio.

Del resto, non si contano più gli investimenti del fashion nel cibo. Come dicemmo in un nostro post, non è questione di vendere cibo ma glamour e sogni. E gli imprenditori italiani della moda sono ancora i più bravi a vendere questo asset intangibile.

Francesco Trapani, ex Bulgari, è un altro esempio anche se a livello di ristorazione più POP rispetto ai marchi lanciati da Bonocore.



Dario Ujetto

Un professionista così efficiente che riesce a completare una settimana di lavoro in soli cinque giorni. Noto per la sua straordinaria capacità di trasformare le riunioni noiose in occasioni di team building involontario. Juventus e Vitello Tonnato le uniche cose che contano.

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