Pastificio Bolognese Muzzarelli – libro abbinato: Penelope alla Guerra di Oriana Fallaci
“L’amore da una parte sola non basta, Giò, le tue sono fantasie da masochista. Non si regala l’anima a chi non è disposto a regalare la sua. Chi non fa regali, non apprezza regali. Tu cerchi Dio in Terra, e sei disposta a qualsiasi menzogna pur di inventarlo. Ma Dio non si inventa, e neppure l’amore. L’amore è un dialogo, non un monologo.”
Perchè abbinare un libro che parla di un’amore ad un Pastificio artigianale storico? Due ragioni fondamentali legano Giò (il personaggio del libro della Fallaci) alla storia del Pastificio Bolognese Muzzarelli.
Prima di tutto alla figura del fondatore Achille Muzzarelli si sono affiancate le figure femminili delle figlie. Donne forti, appassionate, amanti del prodotto e protagoniste di un’amore corrisposto per l’azienda e la famiglia.
Come il titolo del libro di Oriana Fallaci non hanno perso il loro tocco femminile ma hanno deciso di confrontarsi con le fatiche della vita aziendale e del mercato alimentare.
Seconda ragione è che oggi Pastificio Bolognese Muzzarelli è un’azienda artigianale di successo ma anche e soprattutto un amore ricambiato di una famiglia per il proprio territorio e per la propria comunità di clienti.
Una realtà che non rimane ferma sulle proprie posizioni di rendita, ma cerca nuovi modi di allargare la sperimentazione di prodotto. Collaborazioni con Chef, con Associazioni no-profit, con eventi di lifestyle hanno reso il marchio riconoscibile.
Sito del Pastificio Bolognese Muzzarelli.
Progetto Maestri del Gusto
Il progetto Maestri dei Gusto di Torino e provincia nasce nel 2002 per volere della Camera di Commercio di Torino con l’obiettivo di selezionare e promuovere le eccellenze enogastronomiche torinesi. Alla base del lavoro di identificazione e valutazione dei Maestri, tre distinti soggetti: la Camera di commercio di Torino, che segnala i produttori più rappresentativi del gusto torinese, Slow Food che valuta il gusto e la tipicità dei prodotti e il Laboratorio Chimico camerale, che si occupa di analisi e valutazione degli aspetti igienico-sanitari.
Dai primi 50 Maestri del 2002, il progetto, a cadenza biennale, è cresciuto nel tempo, sia nei numeri sia nelle occasioni di promozione: degustazioni, partecipazione a eventi e fiere in Italia e all’estero, opportunità di marketing e co-marketing tra Maestri stessi.
Altre informazioni utili possono essere reperite a questo link e nella pagina Facebook di Maestri del Gusto.
Idea creativa di Eat Piemonte e Gruppo fotografico La Mole
Il progetto di narrazione dei Maestri del Gusto in occasione di Terra Madre-Salone del Gusto (su coordinamento dell’agenzia 4Beards) vede il blog Eat Piemonte e i GFLaMole impegnati a conoscere sette realtà artigianali e produttive della Provincia di Torino.
Ad ogni realtà viene abbinato un libro, che rispecchia un loro modo di essere. Un modo per legare il concetto di creazione per “far godere e per piacere” che è comune al mondo del cibo e della letteratura.